Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
ARRESTATE TRE PERSONE PER BANCONOTE FALSE E FURTO CELLULARE
10 Giu 2011 11:01
Accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, il Giudice del Tribunale di Modica, nelle udienze tenutesi oggi, ha disposto la convalida degli arresti di CARBONARO NOE’ di anni 43, con precedenti penali e della cittadina ucraina SURINA Anzhela di anni 26, incensurata, entrambi arrestati dalla Polizia nella mattinata dello scorso 8 giugno.
L’arresto dei due è scaturito da alcune segnalazioni pervenute a questo Commissariato, circa la messa in circolazione di banconote false di diverso taglio, ad opera di ignoti.
L’attività investigativa portava ad attenzionare la coppia e, a seguito di accurate perquisizioni, al SUCCESSIVO rinvenimento, proprio nell’abitazione del CARBONARO, di diverse banconote di vario taglio, risultate in seguito false.
Per tali fatti, CARBONARO Noé e la sua giovane compagna SURINA Anzhela, venivano tratti in arresto per avere, in concorso tra di loro – ai fini della successiva messa in circolazione, detenuto diverse banconote false. I due dopo le formalità di rito, venivano associati rispettivamente presso la casa circondariale di Modica e presso la sezione femminile del carcere di Ragusa.
L’arresto di DELACROCE é scaturito da una segnalazione di furto del proprio cellulare, fatta presso questi uffici da un legale di Modica il quale, la sera precedente, dopo aver ricevuto un cliente, si accorgeva che verosimilmente quest’ultimo gli aveva rubato il telefonino che si trovava appoggiato sulla scrivania.
Immediatamente venivano avviate le indagini che, anche grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalla vittima, conducevano subito all’individuazione dell’autore del furto in parola nel noto pluripregiudicato DELACROCE Salvatore. Infatti, incessanti ricerche consentivano, il giorno successivo, di rintarcciare il DELACROCE in questo comune, mentre era intento a sorseggiare -in piena libertà- una birra.
Pertanto, essendo il predetto sottoposto alla misura di sicurezza della Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di dimora nel comune di Pozzallo, veniva tratto in arresto in flagranza di reato per la violazione dell’art. 9 L. 27.12.56 nr. 1423 ed associato presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione della Competente A.G. Inoltre, il DELACROCE veniva denunciato per furto aggravato del cellulare del legale.
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