ARRESTATE TRE PERSONE PER BANCONOTE FALSE E FURTO CELLULARE

Accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, il Giudice del Tribunale di Modica, nelle udienze tenutesi oggi, ha disposto la convalida degli arresti  di   CARBONARO NOE’  di anni 43, con precedenti penali e della cittadina ucraina  SURINA Anzhela di anni 26, incensurata, entrambi  arrestati dalla Polizia nella mattinata dello scorso 8 giugno.

L’arresto dei due è scaturito  da alcune segnalazioni pervenute a questo Commissariato, circa la messa  in circolazione di banconote false di diverso taglio, ad opera di ignoti.

L’attività investigativa portava ad attenzionare la coppia e, a seguito  di accurate perquisizioni, al SUCCESSIVO rinvenimento, proprio nell’abitazione del CARBONARO, di diverse banconote di vario taglio, risultate in seguito false.

Per tali fatti,  CARBONARO Noé e la sua giovane compagna SURINA Anzhela, venivano tratti in arresto per avere, in concorso tra di loro – ai fini della successiva messa in circolazione, detenuto diverse banconote false. I due dopo le formalità di rito, venivano  associati rispettivamente presso la casa circondariale di Modica e presso la sezione femminile del carcere di Ragusa.

L’arresto di DELACROCE  é scaturito da una segnalazione di furto del proprio cellulare, fatta presso questi uffici da un legale di Modica il quale, la sera precedente, dopo aver ricevuto un cliente, si accorgeva che verosimilmente quest’ultimo  gli aveva rubato il telefonino che si trovava appoggiato sulla scrivania.

Immediatamente venivano avviate le indagini che, anche grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalla vittima, conducevano subito all’individuazione dell’autore del furto in parola nel noto pluripregiudicato DELACROCE Salvatore. Infatti, incessanti ricerche consentivano,  il giorno successivo, di rintarcciare  il DELACROCE  in questo comune, mentre era intento a sorseggiare -in piena libertà- una birra.

Pertanto, essendo il predetto sottoposto alla misura di sicurezza della Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di dimora nel comune di Pozzallo, veniva tratto in arresto  in flagranza di reato per la violazione dell’art. 9 L. 27.12.56 nr. 1423 ed associato presso la Casa Circondariale di Ragusa    a disposizione della Competente A.G. Inoltre, il DELACROCE veniva denunciato per furto aggravato del cellulare del legale.   

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