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CITTADINI STRANIERI… SOTTO ESAMI DI ITALIANO
18 Gen 2011 16:55
Fissate dalla Prefettura di Ragusa nel corso di una riunione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e con i Direttori Didattici dei Centri Territoriali Permanenti, le prime sessioni per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
La prima sessione si terrà giorno 7 febbraio prossimo, alle ore 16,00, presso il Centro Territoriale Permanente del II Circolo Didattico “CARUANO” di Vittoria. A tale sessione di esame sono stati invitati i cittadini stranieri che hanno fatto richiesta fino alla data odierna.
Le ulteriori domande che perverranno verranno inserite nelle successive sedute, calendarizzate con cadenza periodica ed a rotazione nei tre Centri individuati (la Scuola Media Statale “Vann’Antò” di Ragusa – la Scuola Media Statale “Giovanni XXIII” di Modica ed il II Circolo Didattico “Caruano” di Vittoria) nel protocollo d’intesa stipulato tra Prefettura ed Ufficio Scolastico Provinciale, che regola i vari aspetti organizzativi e procedurali per lo svolgimento del test.
Si ricorda che la prova, obbligatoria dal 9 dicembre scorso, potrà essere sostenuta sia con modalità informatizzate che tradizionali, e che i test, predisposti secondo le Linee Guida fornite dal Ministero dell’Istruzione, attengono solo alla conoscenza della lingua italiana, di livello riferibile all’ A2, tale da consentire la gestione delle attività ordinariamente connesse alla vita quotidiana.
Non sarà necessario effettuare i test nel caso in cui il richiedente sia in possesso di:
• attestati o titoli che certifichino la conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, rilasciato dagli enti certificatori riconosciuti: Università degli studi Roma Tre, Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Società Dante Alighieri;
• titoli di studio o titoli professionali (diploma di scuola secondaria italiana di primo o secondo grado, oppure certificati di frequenza relativi a corsi universitari, master o dottorati);
• riconoscimento del livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione;
• attestazione che l’ingresso in Italia è avvenuto ai sensi dell’art. 27, co. 1 – lett. a), c), d), q) – del T.U. sull’immigrazione;
• certificazione, rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, nella quale sia dichiarato che lo straniero è affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o handicap.
Il calendario delle sessioni di esame, sarà pubblicato sul sito istituzionale della Prefettura. (c.c.)
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