STRACQUADANIO: EPASA DOPO UN ANNO TUTTO COME PRIMA

Aveva preso il via, nel gennaio 2010, la nuova procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile e la conseguente erogazione delle relative prestazioni assistenziali. L’innovazione consisteva nella completa informatizzazione della procedura di attivazione e gestione degli atti e dei flussi informativi, attivata a seguito di apposite convenzioni tra Inps ed Asp per il coordinamento degli aspetti tecnici e procedurali connessi. Il tutto era stato presentato come una rivoluzione in una materia che avrebbe ridotto disfunzioni di varia natura e tempi intollerabili, soprattutto in ordine alle esigenze di cittadini già pesantemente penalizzati da grave disagio psico-fisico. “Dopo un anno – chiarisce il direttore del patronato Epasa-Cna, Giorgio Stracquadanio – i buoni propositi che questa novità procedurale si era prefissa non sono stati ancora raggiunti. Infatti, registriamo come alcuni nostri assistiti che hanno passato le visite per l’accertamento dello stato invalidante nel mese di luglio non abbiano ancora ricevuto il verbale della visita medica. Non ci interessa alimentare polemiche o creare scoop. Vorremmo, però, che venissero risolti in tempi brevi questi ritardi e siamo a disposizione dell’Inps e dell’Asp nell’individuare percorsi che portino alla soluzione del problema”. (g.p.)

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