La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
QUASI TUTTO IL GRUPPO: UN’ASSENZA E’ GIUSTIFICATA MA DUE ASSENZE NO!
29 Dic 2010 21:50
Riunione di quasi tutto il gruppo del pdl alla provincia regionale di Ragusa con il grande rinforzo dell’Assessore Salvo Mallia ed il Presidente del Consiglio Giovanni Occhipinti. Un’assenza giustificata da motivi di famiglia per Mommo Carpentieri, assessore e vice presidente e non giustificata dei fratelli Piero e Salvatore Mandarà uno assessore e l’altro consigliere presidente della quinta Commissione. La parte del leone Silvio Galizia neo capogruppo consiliare e ritorno già da noi anticipato ieri del consigliere Nicosia che si era autosospeso. Per il resto le prevedibili feroci critiche al Governo Lombardo, qualche manifestata esigenza di riequilibrare le formazioni politiche di maggioranza e qualche critica al Presidente Franco Antoci che a volte dichiarerebbe che la politica dei gruppi appartiene ai partiti mentre a volte così non è perché il suo ruolo lo svolge anche nella vicenda partitica che nei momenti della verifica si estrinsecata in maniera determinante. Per il resto Nicosia, Nanì, i due Mallia, Occhipinti e Pitino hanno recitato legittimamente la parte del gruppo più poderoso malgrado abbiamo perso per strada prima i finiani e poi quelli di Forza del sud che tuttavia restano i cugini di partito. La sensazione è che il Pdl è stato più efficace nelle critiche al Governo regionale per l’Aeroporto, il piano paesistico, l’autostrada Ragusa-Catania, il porto di Pozzallo e l’autoporto di Vittoria anziché nella realizzazioni fatte in provincia. Ma questa è solo una nostra impressione che nulla toglie alla determinazione ed alla grinta dei “berlusconiani duri e puri”. (Franco Portelli)
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