La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
DRAMMA DELLA SOLITUDINE
06 Feb 2016 11:36
I militari della Stazione Carabinieri di Ragusa Principale sono dovuti intervenire in centro città presso una privata abitazione ove è stato rinvenuto un cadavere.
I carabinieri hanno scoperto che l’uomo, un 73enne italo-americano di origini ragusane, era andato ad abitare in tale appartamento da un paio di mesi ma tra le due e le tre settimane fa è stato colpito da un malore e s’è accasciato al suolo privo di vita. Nessuno lo ha scoperto né ha potuto sentire un’eventuale richiesta di aiuto poiché la via è poco abitata.
L’agente immobiliare, non avendo notizia dal settantenne in occasione del pagamento del canone mensile, è andato a suonare al campanello e, insospettito (specie dall’odore), ha chiamato i carabinieri.
I militari hanno avuto bisogno del supporto dei vigili del fuoco per entrare dato che l’aria era irrespirabile. Dal sopralluogo non è emerso alcunché di anomalo. La casa era chiusa dall’interno e dalla posizione del cadavere si evince che la caduta è dovuta a un mancamento.
Sebbene non risulta che l’uomo soffrisse di cardiopatie, il medico legale intervenuto ha ipotizzato che vi fosse stato un infarto.
Il pubblico ministero, dottoressa Valentina Botti, è intervenuto sul luogo per accertarsi personalmente dei fatti e capire meglio la dinamica. Dopodiché ha disposto la restituzione della salma ai congiunti.
I carabinieri hanno preso contatti con il consolato statunitense di Palermo al fine di riuscire a rintracciare i parenti oltreoceano.
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