La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
DAL CLERO È LECITO ASPETTARSI COMPORTAMENTI E AFFERMAZIONI DETTATI DA REGOLE CERTE E VALIDE PER TUTTA LA CHIESA E NON DALLE PROPRIE INCLINAZIONI PERSONALI
06 Feb 2016 12:29
Grazie al Vescovo di Ragusa, Mons. Carmelo Cuttitta, per avere preso chiaramente posizione in merito alla imbarazzante vicenda di un parroco che fa su facebook delle dichiarazioni omofobe negli stessi giorni in cui leggiamo la notizia di un sacerdote che ha battezzato tre bambine di una coppia gay.
Purtroppo viviamo in tempi alcuni esponenti del clero danno risposte dettate dalle loro personalissime opinioni alle istanze dei fedeli e della società in genere. E, se interrogati sulle loro affermazioni e decisioni, talora danno delle risposte evasive o si rifiutano di rispondere.
E questo crea confusione nei credenti e praticanti e aumenta in chi è scettico la sfiducia nella Chiesa.
E’ di qualche settimana fa l’episodio della donna musulmana la cui salma il parroco non ha voluto benedire,nonostante una chiara presa di posizione del suo vescovo e nonostante la risaputa intenzione della donna di convertirsi.
E’ di qualche mese fa la celebrazione a Roma in chiesa del funerale di un noto esponente di mafia capitale.
E’ di un anno fa la celebrazione del funerale in chiesa del protagonista di una rapina a mano armata, morto in un conflitto a fuoco, mentre teneva in ostaggio una ragazza.
E’ di diversi anni fa la negazione del funerale in chiesa ad una persona che ha fatto ricorso all’eutanasia perché non si sentiva di tollerare le sofferenze della sua malattia. Eppure da tempo ai suicidi non si nega il funerale in chiesa.
In un paese della Calabria, nel contesto della vicenda dell’inchino della Madonna in direzione della casa di un noto esponente della ndrangheta, il parroco ha insultato i giornalisti durante l’omelia, invitando i parrocchiani a cacciarli via.
In margine agli episodi di violenza contro le donne un giovane prete del Nord(!) ha dichiarato che la colpa è delle donne e dei loro atteggiamenti provocatori.
In una parrocchia del Siracusano viene negata l’ammissione dei bambini alla Prima Comunione se i genitori non autorizzano il parroco a postare su Facebook le foto della cerimonia.
Sappiamo che ai celiaci non è possibile fare la Comunione con la particola ricavata dalla farina di grano e infatti per loro ci sono delle particole realizzate appositamente. Eppure abbiamo letto che esistono delle diocesi in cui questa possibilità non è prevista,negando così ai celiaci l’Eucarestia.
Infine, notizia di oggi, viene negata la possibilità di fare la madrina di Battesimo ad una donna sposata con il rito civile. Una regola, sottolinea lei che vale nella sua regione ma non in quella confinante.
Dal clero è lecito aspettarsi comportamenti e affermazioni dettati da regole certe e valide per tutta la Chiesa e non dalle proprie inclinazioni personali.
E’ lecito aspettarsi obbedienza al proprio vescovo, anche se i sacerdoti diocesani non hanno il voto di obbedienza.
E non ricorrano a facebook per fare dichiarazioni che non coinvolgono solo la loro personale responsabilità ma la credibilità di tutta la Chiesa.
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