La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
INTERROGAZIONE URGENTE DI TATO CAVALLINO DA DISCUTERE IN CONSIGLIO COMUNALE
08 Giu 2016 06:57
– Premesso che la donazione è sempre, in ogni caso, una scelta coraggiosa e dai risvolti densi di significati. Molto spesso si tratta di gesti semplici ma di grande generosità.
– Considerato che la donazione del cordone ombelicale è una vera e propria miniera di cellule staminali preziose, per salvare, grazie alla nascita di una nuova vita, altre vite, per regalare, da neo mamme e da neo papà, speranze e sorrisi ad altre mamme e ad altri papà.
– Rilevato che nel nosocomio della vicina Ragusa si effettua la raccolta del cordone ombelicale anche se la percentuale è minore rispetto ad altre città d’Italia.
Si chiede di sapere
– Se intende farsi promotore con i Dirigenti dell’Asp di Ragusa, affinchè anche all’Ospedale di Modica si possa donare il cordone ombelicale, raccolta che può aiutare altre persone a guarire da gravi patologie e ad aumentare le possibilità terapeutiche. Il cordone ombelicale, che normalmente viene gettato via, contiene infatti sangue ricco di cellule staminali, preziose per la loro naturale capacità di “ricostruire” organi e tessuti danneggiati, anche di origine differente. Il sangue placentare, detto anche cordonale perché viene prelevato dal cordone ombelicale, è dunque un’importante risorsa nella cura delle leucemie, nelle patologie immunologiche, nelle forme patologiche di anemia e di linfomi. Una raccolta solidale semplice ma che può salvare tante vite per cui ritengo importante che si avvii un percorso che possa raggiungere questo vitale traguardo.
– Altresì, vista l’importanza di questo tipo di donazione se intende avviare di concerto all’Asp di Ragusa una forte campagna per favorire la donazione, informando i futuri genitori sull’importanza di un gesto così semplice, ma così ricco di altruismo e solidarietà anche all’ospedale Maggiore di Modica.
Appello al Sindaco di Modica: anche al “Maggiore” la raccolta del cordone ombelicale. Un semplice gesto di grande solidarietà.
Donare è sempre, in ogni caso, una scelta coraggiosa e dai risvolti densi di significati. Molto spesso si tratta di gesti semplici ma di grande generosità. Nel caso specifico mi riferisco alla donazione del cordone ombelicale, vera e propria miniera di cellule staminali preziose, per salvare, grazie alla nascita di una nuova vita, altre vite, per regalare, da neo mamme e da neo papà, speranze e sorrisi ad altre mamme e ad altri papà. A tal proposito mi sono rivolto al Sindaco, Ignazio Abbate, chiedendogli di farsi promotore, con determinazione, con i Dirigenti dell’ Asp di Ragusa affinchè la raccolta del cordone ombelicale sia fatta anche all’ospedale Maggiore di Modica, come avviene nella vicina Ragusa, anche se nel capoluogo la percentuale di raccolta è inferiore rispetto ad altre città d’Italia. Vista l’importanza di questo tipo di donazione ho chiesto al Sindaco anche di chiedere ai Vertici dell’Asp di Ragusa di avviare una forte campagna di sensibilizzazione per favorire la donazione, informando i futuri genitori sull’importanza di un gesto così semplice, ma così ricco di altruismo e solidarietà. Oltre all’informazione sono comunque necessarie le opportune azioni e gli iter procedurali per mettere in atto questa procedura per accrescere la sensibilità e la consapevolezza delle neo mamme nel compiere questo gesto di grande solidarietà. La tipologia di donazione a cui mi riferisco può aiutare altre persone a guarire da gravi patologie e ad aumentare le possibilità terapeutiche. Il cordone ombelicale, che normalmente viene gettato via, contiene infatti sangue ricco di cellule staminali, preziose per la loro naturale capacità di “ricostruire” organi e tessuti danneggiati, anche di origine differente. Il sangue placentare, detto anche cordonale perché viene prelevato dal cordone ombelicale, è dunque un’importante risorsa nella cura delle leucemie, nelle patologie immunologiche, nelle forme patologiche di anemia e di linfomi. Una raccolta solidale semplice ma che può salvare tante vite per cui ritengo importante che si avvii un percorso che possa raggiungere questo vitale traguardo.
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