300 ricci di mare pescati illegalmente. Carabinieri sequestrano a Donnalucata

Nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Donnalucata hanno portato a termine un’operazione di sequestro che ha portato al recupero di circa 300 esemplari di riccio di mare (denominazione scientifica Paracentrotus Lividus), pescati illegalmente nelle acque prospicienti via Lentini, Donnalucata.

Dopo aver ricevuto una segnalazione lo scorso sabato, i Carabinieri hanno organizzato servizi mirati che hanno permesso di individuare e fermare i responsabili. I quattro pescatori coinvolti nell’attività illecita, tutti pregiudicati e provenienti da Siracusa, sono stati sorpresi a bordo dei propri veicoli mentre stavano caricando i ricci di mare appena raccolti. Indossavano ancora le mute da immersione che avevano utilizzato per la pesca subacquea dei molluschi lungo la scogliera.

A seguito di questa violazione, sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro. Inoltre, è stata sequestrata una bombola da 20 litri utilizzata per l’attività subacquea, insieme all’intero pescato. I ricci di mare sono stati restituiti immediatamente alle acque marine al fine di garantirne la sopravvivenza e favorire il ripopolamento dei fondali. Si riconosce l’importante ruolo che questi piccoli animali svolgono nell’ecosistema marino.

Va ricordato che la pesca del riccio di mare è vietata in tutto il territorio italiano nei mesi di maggio e giugno, per consentire il processo riproduttivo di questi organismi. foto di repertorio

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