2500 persone in provincia di Ragusa depennate dall’elenco del reddito di cittadinanza perchè non hanno accettato offerte di lavoro

Circa 2500 in provincia di Ragusa, sono state depennate dall’elenco dei percettori del reddito di cittadinanza perchè non hanno accettato l’offerta di lavoro che si era loro presentata. E’ quanto affermato dal dottor Giovanni Vindigni, direttore provinciale dell’ufficio del lavoro di Ragusa.

Quindi, non è detto che molti lavoratori decidano di rinunciare al lavoro per non perdere il beneficio del reddito di cittadinanza, piuttosto capita che, come prevede la legge, chi rinuncia all’ingaggio perde anche il reddito.

La carenza di lavoro viene lamentata, oltre che nella ristorazione in generale e nei servizi turistici, anche nel campo agricolo. Un fenomeno piuttosto preoccupamente che è stato analizzato dal dottor Vindigni insieme al presidente di Aasse, Giuseppe Cilio. Manca manodopera agricola.

Tutto il comparto agricolo è in forte difficoltà nel reperire manodopera qualificata da adibire nei vivai, nei centri di condizionamento e nelle aziende agricole in generale. Le aziende che rispettano le regole d’ingaggio mensile secondo quanto previsto dagli accordi contrattuali non riescono a convincere i giovani a tornare a lavorare in agricoltura. Lavoratori stranieri che già avevano acquisito un buon livello di professionalità preferiscono trasferirsi nel nord Europa.

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