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Ricordate a Ragusa le vittime del fascismo
10 Apr 2019 11:16
Un buon numero di persone appartenenti al Cub, al No Muos, afli Anarchici, ed all’Arcigay ma anche semplici cittadini hanno partecipato martedi sera in Piazza San Giovanni di Ragusa alla manifestazione a ricordo delle tre vittime del fascismo che il 9 aprile del 1921 furono mentre partecipavano ad un a manifestazione contadina dai fascisti.
Una corona di fiori è stata deposta sulla lapide posta sul prospetto del palazzo di proprietà del Comune che ricorda i tre caduti e cioè Rosario Occhipinti, Carmelo Vitale e Rosario Gurrieri prima degli interventi di Pippo Gurrieri degli anarchici, di un giovane dell’Arci Gay, di Dario Distefano e del chitarrista Carlo Natoli che ha intonato seguito da tutti i presenti il motivo Antifascista “Bella ciao”.
Tutti gli interventi molto appropriati e densi di significativi riferimenti al fascismo, alla mafia alla vita nelle campagne ed a un parallelismo di situazioni che vedono vittime i poveri immigrati che lavorano nelle campagne e che sono sottoposti ad angheria ed umiliazioni di ogni genere fai fascisti di oggi. Un riferimento negativo è stato fatto sulla figura di Pennavaria la cui statua alta ben sette metri è rimasta, per fortuna, nella fonderia che l’aveva prodotta in quanto le autorità locali non hanno voluto installarla nel capoluogo ibleo.
Franco Portelli
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