150-100-50-0. STORIE DI ALPINISTI FRA IL CERVINO E LA GRANDE GUERRA” L’ATTESA SERATA DI REINHOLD MESSNER E HERVÈ BARMASSE AL 63° TRENTO FILM FESTIVAL

Nives Meroi presenta in anteprima italiana il suo ultimo libro “Non ti farò aspettare”,
Cesare Maestri porta la sua testimonianza nell’incontro “Alpinismo un bene da difendere”
Reinhold Messner, Hervé Barmasse, Nives Meroi, Cesare Maestri, saranno tra i protagonisti della nona giornata del 63. Trento Film Festival, domani venerdì 8 maggio, che vedrà anche l’assegnazione del prestigioso premio Sat 2015.
La nona giornata del festival partirà alle 10, alla Sala conferenze della Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto, dove il presidente del Trento Film Festival, Roberto De Martin, introdurrà la collana di quaderni “Etica dell’alpinismo”, del Gruppo Italiano scrittori di Montagna, alla presenza di Spiro Dalla Porta Xydias, alpinista, giornalista, regista teatrale, nonché uno dei più noti e prolifici scrittori di montagna italiani e altri autori accademici del Gism.
La giornata proseguirà, alle 11, allo spazio espositivo Montagnalibri, con la presentazione di “Dolomiti di Brenta” degli alpinisti Mariano Bianchini, Mario Corradini e “Le Perle del Brenta”, l’ultimo lavoro del celebre alpinista e campione di scialpinismo Franco Nicolini (edizione Alpine Studio).
Alle ore 12, a Palazzo Roccabruna, si terrà l’aperitivo con Nives Meroi, la più grande donna alpinista italiana e prima donna ad essere socia onoraria del Trento Film Festival, che presenterà in anteprima italiana il suo nuovo libro “Non ti farò aspettare” (edizioni Rizzoli): una storia epica, non solo d’alpinismo, ma soprattutto d’amore e di crescita interiore, che racconta la difficile e problematica scalata del Kangchenjunga con lo storico compagno di vita e di cordata Romano Benet. Modera l’incontro la giornalista Fausta Slanzi.
Ma i nomi dei grandi alpinisti non terminano qui: Cesare Maestri, alle 16, nella Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, parteciperà, insieme a Sergio Martini e al giornalista Franco De Battaglia, all’incontro dal titolo “Alpinismo un bene da difendere”, organizzato prendendo spunto dal suo ultimo libro Dare senso alla vita, edizioni Mame. All’evento porterà il suo saluto il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi.
Alle 18, nella sede sociale della Sat, sarà consegnato il Premio Sat 2015 previsto su tre categorie, scientifico-storico-Ietterario, sociale e alpinismo. La giuria del premio, giunto alla diciassettesima edizione, formata da Franco Giacomoni, Marco Benedetti, Egidio Bonapace, Carlo Ancona, Stefano Fontana e Claudio Bassetti, ha deliberato all’unanimità di assegnare il prestigioso riconoscimento a Enrico Camanni per la categoria scientifico-storico-letterario; a Andalas de Amistade. S. Gavino Monreale–Villasimius per la categoria dell’impegno sociale e a Nives Meroi e Romano Benet per la categoria alpinismo.
Alle 17 allo spazio espositivo Montagnalibri, si terrà la presentazione di “Fuorirotta. Diari di viaggio” (edizione Marsilio) – a cura di Montura – l’ultimo lavoro del regista veneziano Andrea Segre. Alle 17.30 a cura della Fondazione Museo storico del trentino alle Gallerie di Piedicastello, Marco Albino Ferrari insieme a Giuseppe Ferrandi e ai curatori presenterà il catalogo della mostra e la proiezione del cortometraggio “The Tin Hat” di Giuseppe Boccassini. Alle 18.00, a Palazzo Roccabruna si terrà l’incontro “Monte Athos. Viaggio nell’animo
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senza tempo della Montagna sacra” di Fabrizio Ardito (edizioni Ediciclo). Durante la serata Carlo Ancona dialogherà con l’autore del primo reportage italiano sul Monte Athos, realizzato a piedi tra sentieri e monasteri della Montagna sacra, vertiginosa piramide a picco sul mare Egeo.
Alle ore 19.00 nella sala Conferenze della Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto si terranno gli incontri per la premiazione della 23° Coppa delle Dolomiti 2015 e del concorso fotografico “Entra nella storia di Coppa delle Dolomiti…” a cura di ASD Coppa delle Dolomiti. Ugo Merlo ci porta alla scoperta dei vincitori della 23a edizione del circuito più blasonato d’Europa. A seguire Pierangelo Giovanetti svelerà i vincitori della 5° edizione del concorso fotografico. Chiuderà la serata Matteo Dell’Amico con la premiazione di Mysnowmaps.com
Alle 21, all’Auditorium Santa Chiara, la tanto attesa serata alpinistica con protagonisti Reinhold Messner e Hervé Barmasse dal titolo “150-100-50-0. Storie di alpinisti fra il Cervino e la Guerra”, pensato in occasione della coincidenza di alcuni anniversari che ricorrono proprio quest’anno, primo fra tutti i 150 anni dalla prima salita del Cervino. “Un titolo – spiega il giornalista Sandro Filippini che ha collaborato alla realizzazione dello spettacolo – scritto in cifre e fatto di numeri: “150-100-50-0”. Ma non si tratta di misure o di record. Si tratta di anniversari, per raccontare di uomini e delle loro gesta, fatte per sfida, per amicizia, per necessità o per dovere. A condurre la serata, con accompagnamento di musiche e letture, sarà, come consuetudine nelle ultime edizioni del Trento Film Festival, Reinhold Messner. Non da solo: insieme a lui ci sarà Hervé Barmasse. Il più famoso degli alpinisti sarà dunque in cordata con un esponente di punta delle nuove generazioni, capace di aprire nuove porte al futuro ispirandosi ai grandi del passato, nato sotto il Cervino, la montagna sulla quale ha aperto nuove vie e compiuto numerose prime ascensioni solitarie e invernali. L’interlocutore più adatto, quindi, per legare l’oggi alle storiche imprese di Jean Antoine Carrel ed Edward Whymper, salitori del Cervino nel 1865, o di Walter Bonatti, che un secolo dopo sulla parete Nord di quella montagna disegnò, in 5 giorni e 4 bivacchi, il suo ultimo, grande capolavoro in solitaria e in invernale. Senza dimenticare anche gli uomini, alpinisti e non, che sulle montagne 100 anni fa combatterono la Grande Guerra.
Per la programmazione cinematografica in anteprima i vertiginosi scenari innevati di The Taking of Tiger Mountain (ore 21.00, al Supercinema Vittoria), adattamento di Tsui Hark del romanzo d’avventura di Qu Bo con protagonista Tony Leung Ka-fai nei panni di uno spietato bandito, che governa le terre della Cina del nord dalla sua fortezza sulla Tiger Mountain. L’evento è in collaborazione con il Far East Film Festival, che nel 2012 aveva portato Romancing in Thin Air di Johnnie To sugli schermi del Trento Film Festival.
Per la sezione “Destinazione…India” Kavita Bahl, membro della giuria di questa edizione, e Nandan Saxena presentano Candles in the wind, toccante testimonianza sul dramma dei suicidi di massa dei piccoli agricoltori strozzati dai debiti nella regione del Punjab e del coraggio delle loro vedove. “L’India – dichiara Kavita Bahl – deve cambiare il proprio modo di pensare, imparando a rispettare le donne, come le vedove del Punjab. Sono davvero candele al vento che combattono un sistema ingiusto”.
Allo spazio Incontri in Piazza Fiera alle ore 12.00 si terranno gli incontri con gli autori e registi presenti: Geertjan Lassche, regista di Killer Slope (Concorso); Andrea Federico di Grimpeurs (Alp&Ism).
Si concludono domani le proiezioni della sezione “Natura Doc”. Per selezione di docume selezione di docume selezione di documeselezione di docume selezione di docume selezione di docume selezione di documeselezione di docume selezione di docume selezione di documeselezione di documentari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ntari naturalistici ospitati dal MUSE saranno presentati alle ore 18.00:  Ritorno alle origini di Ludovico Prola e Luigi Di Stano. L’equilibrio di Marco Tessano
Per i più piccoli si segnala nel pomeriggio, al Parco dei Mestieri, alle 15.30, un simpatico incontro per grandi e piccini, dal titolo “Intrecci di lana” (a cura Ecomuseo del Vanoi).

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