La denuncia arriva dalle consigliere comunali di opposizione Caterina Riccotti e Consuelo Pacetto. E’ la storia che si ripete da anni. L’Istituto di Istruzione superiore “Don Milani” sito al villaggio Jungi è in sofferenza per la carenza di spazi, di classi dove spalmare gli alunni che frequentano la scuola. “Anche quest’anno, gli alunni si trovano […]
14 lavoratori in nero in un noto villaggio turistico. C’erano anche 2 minorenni. Intervento della Guardia di Finanza
05 Set 2017 10:24
Nel corso degli ultimi due mesi, è continuata incessante l’attività operativa delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, caratterizzata da un incremento dei controlli, in particolare, di quelli finalizzati a verificare la corretta osservanza della normativa in materia di prestazioni di lavoro e di pubblica sicurezza, nonché a contrastare l’abusivismo commerciale nelle località turistiche in forte espansione, quali Modica, Scicli e tutta la relativa fascia costiera, data la massiccia presenza di vacanzieri.
Il piano di interventi si inquadra in un più ampio contesto operativo predisposto su tutto il territorio nazionale, che ha visto coinvolti i vari Reparti del Corpo e, in special modo, quelli insistenti in località di villeggiatura e/o marine.
In particolare, i Finanzieri della Tenenza di Modica, dopo la vasta operazione denominata “Bed&BLACK-fast”, che ha portato all’emersione fiscale di numerose strutture ricettive abusive operanti nel settore turistico, hanno proseguito sulla medesima direttrice avviata nel corso del primo semestre dell’anno, monitorando gli immobili ad uso turistico locati da privati e concentrandosi, questa volta, sulla verifica dell’impiego di manodopera irregolare nelle numerose strutture alberghiere e nei villaggi turistici operanti nel modicano.
Nel corso di un intervento in un noto villaggio vacanze, infatti, è stata accertata la presenza di ben 14 lavoratori completamente in nero, di cui 2 minorenni.
Intensa si è rilevata anche l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale ed alla contraffazione di articoli ed accessori di abbigliamento, profumi, cosmetici ed articoli per la casa, venduti sia sulle spiagge che nella zona pedonale del lungomare ibleo, in violazione alla normativa in materia di commercio sulle aree pubbliche e di pubblica sicurezza
Gli interventi eseguiti negli scorsi mesi, in alcuni casi anche in collaborazione con il Comando della Polizia Locale di Modica, hanno permesso di sequestrare circa 200 articoli contraffatti e denunciare alla Procura della Repubblica di Ragusa 4 soggetti extra-comunitari.
Sono stati segnalati, inoltre, all’Autorità Prefettizia, per detenzione ed utilizzo di sostanze stupefacenti e psicotrope, 6 soggetti identificati nel corso dei controlli notturni eseguiti nei locali danzanti del lungomare di Modica e Scicli, nell’ambito dei quali si è proceduto anche alla verifica del rispetto della normativa in materia di mescita di bevande alcoliche a soggetti minorenni.
Infine, a Marina di Modica, è stato rinvenuto e sequestrato un deposito non autorizzato di bombole G.P.L., in quanto privo del certificato di prevenzione incendi (contenente 59 bombole di varia capacità detenute in locali non idonei) e, dunque, potenzialmente pericoloso per l’incolumità pubblica. Il soggetto responsabile è stato quindi deferito alla locale Procura della Repubblica.
L’economia sommersa, l’evasione e l’abusivismo commerciale alterano le regole del mercato e danneggiano i cittadini e gli imprenditori onesti. La Guardia di Finanza iblea opera ogni giorno, anche nei mesi estivi, per ripristinare le necessarie condizioni di legalità, al fine di meglio garantire la sicurezza e l’incolumità di ognuno, nel rispetto delle vigenti normative di settore.
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