ZONE A SECCO E ACQUA CON NITRATI SOPRA I LIMITI

Ritorna come ogni anno il problema della carenza idrica a Marina di Ragusa e come ogni anno questo sindaco affronta il problema in modo disordinato senza un progetto.

Il quartiere di Punta di Mola già da adesso inizia a non ricevere acqua potabile dall’acquedotto e molte famiglie sono costrette a ricorrere alle autobotti .

Da consigliere comunale senza delega ma di opposizione e quindi nel raggio delle mie competenze istituzionali, sono andato al x settore per avere informazioni sul merito della questione e li i tecnici mi hanno confermato il disagio.

Nei fatti a Marina c’è un pozzo denominato “Gravina 6” chiuso non utilizzabile in quanto i nitrati sono fuori norma ed è per questo che il prezioso liquido viene frazionato nella sua distribuzione.

Il dramma sta nel fatto che non solo l’acqua distribuita è insufficiente, ma in alcuni casi è fuori limite su alcuni parametri chimici importanti tipo i nitrati che sono sostanze fortemente cancerogene. Ad esempio l’ultima analisi effettuata su campioni prelevati dai tecnici comunali in data 23 giugno 2011, riporta un dato che è fuori dal limite massimo sui quantitativi di nitrati che possono essere contenuti per catalogare l’acqua come potabile ( limite massimo è 50 mg/l) in alcuni serbatoi di distribuzione e precisamente:

  • Acqua uscita serbatoio “Gaddimeli “ Marina di Ragusa nitrati = 52 mg/l
  • Acqua uscita fontanella Piazza Dogana a Marina di Ragusa nitrati = 51 mg/l
  • Acqua uscita serbatoio “Gesuiti” a Marina di Ragusa  nitrati = 50 mg/l

Ad oggi non mi pare di aver visto in giro ordinanze o cartelli che vietano ai villeggianti di non bere l’acqua dalla fontanella di piazza della dogana, eppure i nitrati sono fuori dalla norma.

Nel 2006 abbiamo noi dotato di impianto di denitrificazione la frazione marinara, ma purtroppo questo impianto si riesce a farlo funzionare male e solo parzialmente. Nei fatti su 4 celle dotate di filtri con resine in grado di denitrificare l’acqua e renderla potabile, ne funzionano solo due.

Il sottoscritto già lo scorso anno aveva evidenziato  il caso e il tecnico preposto lamentava il fatto che su 2 filtri le resine erano scappate nel circuito, ma prontamente il Comune aveva acquistato le nuove resine impegnando circa 50.000,00 euro del bilancio precedente.

Cosa strana anche quest’anno le resine sono scappate nel circuito e la collettività ragusana dovrà pagare altre 50.000,00 euro non sappiamo a questo punto per colpa di chi ? ma il dramma sta nel fatto che ad oggi il Comune non ha i soldi per impegnare la somma urgente  e intanto l’impianto lavora solo con 2 filtri e i villeggianti hanno l’acqua razionata.

Perché il sindaco non si adopera a capire cosa succede a Marina con l’acqua potabile e non denuncia il fatto cercando di capire chi dovrà pagare le resine anche quest’anno senza che i costi ricadano sulla collettività? E perché non ordina di dichiarare l’acqua di Marina in alcune zone non potabile come dimostrano le analisi effettuate.?

Nella qualità di consigliere comunale era mio dovere rendere pubblico il problema da me riscontrato sulla documentazione di cui sono in possesso e spero che gli organismo preposti al controllo si attivino al più presto per effettuare i dovuti riscontri e nel caso i dati fossero confermati intervengano sulla questione.

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