Il candidato a sindaco Salvo Sallemi è intervenuto in coincidenza con l’inizio delle nuove restrizioni imposte dalla zona arancione proclamata per Vittoria, alla luce dei dati sanitari relativi all’avanzata del virus e al basso numero di vaccinazioni. Sallemi ha chiesto di rivedere la normativa consentendo ai possessori di green pass l’accesso a bar e ristorante con consumazione al tavolo e, inoltre, una intensa attività di controlli da parte delle forze di polizia per contrastare il mancato rispetto delle restrizioni vigenti.

“Vittoria è ripiombata in un incubo purtroppo giù vissuto: tanti morti, contagi alle stelle e un numero di vaccinazioni ancora basso. I dati hanno imposto la proclamazione della zona arancione, basti pensare che la media del rapporto tra positivi e popolazione riscontrata a Vittoria e’ del 17,6% a fronte della media provinciale del 7,7% e inoltre l’aumento dei casi di positività ha avuto un forte impatto nei ricoveri negli ospedali della provincia con una percentuale davvero alta di cittadini di Vittoria pari al 25,8% del totale dei ricoverati”, dice Sallemi.

“Detto ciò occorre però dire che non possono essere sempre i ristoratori, i titolari di bar e di esercizi commerciali ad essere il capro espiatorio. Sono categorie che hanno pagato pesantemente lo scotto delle restrizioni e delle chiusure per mesi e mesi imposte dal Covid, a fronte di ristori insufficienti. La zona arancione che parte da sabato cancella uno degli ultimi week end estivi con spese già affrontate per l’acquisto di alimenti, merce e con migliaia di prenotazioni annullate. Una vera e propria ecatombe. Occorre quindi rivedere la normativa del governo nazionale per far sì che i possessori di green pass possano continuare a consumare all’interno dei locali, effettuare prenotazioni e quindi che l’economia possa proseguire in sicurezza. Interdire l’accesso a chiunque è una misura ormai anacronistica: i mezzi per contrastare la pandemia ci sono e sono i vaccini quindi occorre adeguare le restrizioni”.

“Infine – conclude Sallemi – mi appello alla prefettura per far sì che vi siano controlli stringenti al fine di far rispettare le norme e quindi evitare assembramenti e imporre l’uso della mascherina. Le immagini di ieri in Piazza del Popolo con una mega rissa parlano da sole: la città è priva di sicurezza e di verifiche”.