È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ZERO VITTIME SULLA STRADA, UN PROGETTO REALIZZABILE
28 Feb 2016 06:32
Si è svolto ieri mattina l’incontro sulla sicurezza stradale, promosso dalle Associazioni Scuola famiglia e Giovani Vite da amare nel ricordo di Dario Campo, in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore Q. Cataudella .
Lo scenario questa volta è stato L’Aula Magna del liceo Classico dell’Istituto Q. Cataudella di Scicli, ove erano presenti circa 400 studenti facenti parte del 3° e 4* anno dei vari corsi scolastici, insieme ai loro docenti e a qualche famiglia.
Vi erano inoltre i rappresentanti del Consorzio revisioni auto di Modica, che da quest’anno aderisce all’iniziativa con l’intento di darvi contenuti più ampi.
Quest’anno ha voluto essere presente anche il Prefetto di Ragusa, così come il Comandate della polizia stradale.
Ambedue si sono trattenuti durante tutta la manifestazione e sono poi intervenuti con parole sentite, non di circostanza. Il prefetto in particolare ne ha riconosciuto esplicitamente il valore ed ha lodato l’impegno della scuola in questo delicato campo.
Il tema di quest’anno era “ZERO VITTIME SULLE STRADE, SI PUO’”. Lo ha declinato in maniera davvero eccellente la prof.ssa Francesca Carrabba, docente di lettere, che ha presentato gli ospiti e coordinato gli interventi.
Ha aperto i lavori il dirigente scolastico prof. Enzo GIANNONE. Nel dare il saluto dell’Istituto ha richiamato il valore della iniziativa, che coinvolge anche l’Associazione Scuola famiglia ed ha sollecitato i Giovani a fare tesoro di questa esperienza, che ha una finalità pratica di grande rilievo come la sicurezza stradale, ma anche una formativa di crescita culturale.
Ha poi ricordato con parole commoventi il giovane Dario Campo, alla cui memoria l’intera giornata è dedicata e rivolgendosi ai suoi genitori ha espresso solidarietà da parte della sua scuola ed incoraggiamento a continuare in tale lodevole impegno.
E’seguita la relazione dei due rappresentanti del Consorzio Revisioni di Modica, Gregoriana OCCHIPINTI e Raffaele PISANA. Hanno accennato in primo luogo al progetto “ divertiti sicuramente” promosso dal Consorzio, per soffermarsi poi su uno dei fattori che influenza la sicurezza sulla strada, quello della condizione del mezzo di trasporto, che dovrà essere tenuto sempre in efficienza e va quindi soggetto a verifiche abitudinarie e periodiche. Non hanno mancato di sottolineare tuttavia che è fondamentale in ogni caso il comportamento del guidatore, che deve saper adeguare la sua azione di guida alle condizioni che trova sulla strada.
Il prof. Fiorito ex docente di matematica all’Università di Catania ha riferito di un suo studio particolare sul fenomeno, pubblicato su “Scuola Oggi”, consultabile liberamente. Ha fatto rilevare come il numero degli incidenti sia legato da un rapporto matematico con il numero delle infrazioni ( oggi circa 6 milioni ogni anno), nel senso che maggiore è il numero delle infrazioni, maggiore è la possibilità di incidenti e di incidenti gravi. Ha fatto rilevare però che quel rapporto è influenzato particolarmente dalla VELOCITA’ nella guida, per cui è proprio la VELOCITA’ il fattore pericoloso , quello che va tenuto particolarmente sotto controllo, per rendere la circolazione più sicura, oltre ovviamente alle infrazioni che potrebbero essere evitate del tutto, con l’ acquisizione di maggiore consapevolezza e controlli sanzionati più attenti.
Il prof. Pisana ha allargato lo sguardo sulla condizione generale dei giovani di oggi, in un momento in cui tutto sembra naufragare: le aspettative dei Giovani, i sentimenti; i valori tradizionali e persino le Istituzioni.
Molte delle critiche che si rivolgono ai Giovani – ha detto – spesso sono ingenerose, così come avveniva nel passato.
I periodi di crisi sono in generale periodi di trasformazioni, che sono a loro volta collegati al cambiamento delle abitudini e dei costumi, nonché alle nuove mentalità che si vanno costruendo man mano che si superano vecchi pregiudizi.
Di questi processi sono protagonisti soprattutto i Giovani.
Per superare le crisi ed avere risposte adeguate occorre ascoltare i Giovani e abituarli ad avere pochi ma importanti ed insostituibili valori che costituiscono le certezze di riferimento , le quali trovano in definitiva compendio nel Bene e nel Bello. Così come avviene per esempio nel campo della sicurezza stradale, ove si trova una certezza di comportamento nella considerazione del Bene insostituibile della vita.
La manifestazione è stata arricchita e resa più significativa dalla proiezione di due video sui pericoli della strada, uno dei quali, originalissimo nella forma e nei contenuti, ideato, realizzato ed interpretato dagli stessi studenti.
La manifestazione poi nella serata dello stesso giorno ha avuto un elegante epilogo a Palazzo Busacca, dove si sono esibiti i Giovani talenti Sciclitani, allievi dell’ Accademia della musica di Scicli di Lina Pluchino e Uccio Ingarao e dell’Atelier della danza di Sonia Occhipinti.
Nei loro interventi , fatti di musica, poesia e danza su testi tratti dalla tradizione letteraria siciliana, sono stati raccontati alcuni momenti importanti della nostra storia.
Questa parte, dal titolo” La nostra terra racconta” è stata costruita come un omaggio alla città di Scicli, nel ricordo del giovane e sfortunato Dario che aveva eletto Scicli come la sua città ideale, ricordandola come: “ una città bella …., una città che si fa amare”.
Ed è stato davvero molto suggestivo vedere snodare sotto questa scritta, le immagini più belle della città, sottolineate da una bella canzone sulle cui note tre ballerine hanno offerto una danza come tre ninfe, ammaliate dal sole e dall’ amore per questa nostra Terra.
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