X-FACTOR. CASSANDRA TORNA A CASA

La settima puntata di X-Factor, durante la quale è stata eliminata la povera Cassandra (pupilla di Elio), non ha brillato per la qualità delle esibizioni. E purtroppo gli ascolti ne hanno risentito: Francesco Facchinetti ha portato a casa 2.667.000 spettatori con il 9.96% di share. Un risultato al di sotto delle potenzialità del talent show. All’insegna della musica italiana del XXI secolo, lo spettacolo è apparso sottotono per le non eccellenti performance dei concorrenti.

Ma eliminare Cassandra è stata l’occasione per ridimensionare Elio: hanno votato contro la cantante tutti e tre gli altri giudici, compatti. Alla Tatangelo, rimasta senza concorrenti (e con un ruolo spesso solo decorativo), non è sembrato vero di “punire” la tracotanza del collega che spesso aveva condannato i suoi pupilli. La sensazione è stata quella di una sorta di ammutinamento Ruggeri-Maionchi-Lady Tata, di cui – poverina – ha fatto le spese Cassandra.

L’irascibilità, però, non è una prerogativa solo di Elio: tutta la commissione si è trovata a discutere animatamente sul “caso Stefano Filipponi“. Il ragazzo, che si libera miracolosamente della balbuzie quando canta, proprio non ha brillato nelle ultime due puntate. Ciononostante il pubblico lo salva puntualmente. Nessuno, però, è stato in grado di sciogliere l’annoso dilemma: perchè la gente da casa lo televota? È compassione, o desiderio di dargli una possibilità di riscatto? Ed ecco che le regole del reality prevalgono su quelle del talent che dovrebbero prescindere dai cosiddetti “casi umani” e badare solo alle qualità artistiche dei concorrenti.

Che strana società, la nostra: ci si ammazza per una fila non rispettata o per l’involontario investimento di un cane, ma poi in tv si sfodera una retorica sentimentale che vorrebbe riscattare la bestia umana nascosta in fondo all’animo. Il padrone di casa, Francesco Facchinetti, ha sapientemente innalzato i toni del contendere, ma la verità è che neppure l’ultima interpretazione di Stefano ha convinto pienamente. Come non ha convinto il travestimento di Elio: da gemello di Enrico Ruggeri. Al punto che visti da lontano, i due sembravano simili.

Mastro Ruggeri, intanto, è riuscito a salvare l’unico gruppo di cui dispone: i Kymera. A trionfare è zia Mara, con una squadra ben nutrita: oltre Stefano e Ruggero, porta all’ottava puntata anche Dami e Davide. I pupilli di Elio, invece, sono soltanto Nathalie e Nevruz.

 

 

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