Workshop sull’integrazione scolastica dei diversamente abili

“2006-2010, gli anni della nuova integrazione scolastica: previsioni per il prossimo anno scolastico”. E’ stato questo il tema del workshop organizzato dal Coordinamento Diritti Pro H rappresentato da Sabina Fontana, con la piena partecipazione di insegnanti, dirigenti scolastici ed operatori del settore. Presenti il presidente Franco Antoci e l’assessore alle Politiche Sociali, Piero Mandarà, i quali hanno espresso un comune pensiero di grande soddisfazione per l’impegno profuso dall’amministrazione provinciale a sostegno di tematiche che favoriscano e potenzino l’integrazione scolastica di ragazzi con disabilità. “L’obiettivo del workshop di formazione e informazione – ha dichiarato Franco Antoci – è stato quello di promuovere la conoscenza delle problematiche ai vari livelli, inerenti il percorso di formazione dell’alunno disabile. Mirare a realizzare fra gli operatori del sociale aventi diversa formazione:sociologi, assistenti sociali, psicologi, psichiatri, docenti degli istituti scolastici,  un’azione di coesione, di coordinamento e di sinergia negli interventi per renderli più efficaci, meno dispersivi e capaci di ottimizzarne le singole prestazioni professionali e le modalità.” “L’impegno che sta mettendo la Provincia e soprattutto il mio assessorato alle Politiche Sociali – dichiara Piero Mandarà – è un impegno serio e concreto. Non a caso, presso l’assessorato è attivo lo ‘Sportello Disabilità’: si tratta di uno sportello di rete che si pone l’obbiettivo di garantire il diritto a tutti i cittadini di avere una corretta e completa informazione, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale. Lo sportello si fonda su una fitta rete di cooperazione tra pubblico e privato sociale che promuove il dialogo con comuni, ASP e USP, per costruire il progetto di vita della persona con disabilità. Il nostro impegno è teso anche a qualificare il servizio che forniamo alle scuole attraverso l’assistenza specialistica, che ci ha portato ad un percorso di dialogo e di concertazione con tutti gli attori coinvolti. Inoltre, la richiesta che intendo fare ai distretti socio-sanitari è quella di promuovere progetti extra-scolastici per raggiungere ad una integrazione a 360 gradi, così come prevede la L.R. 328/2000, attraverso i piani di zona”. Dunque, un programma ben specificato che punta oltre all’integrazione scolastica anche a quella extrascolastica per completare il ciclo.” Presente quale moderatore  Francesco Marcellino, da anni collaboratore dell’Osservatorio Nazionale sull’Amministrazione di Sostegno e del Tribunale dei Diritti dei Disabili. Marcellino ha spiegato quali sono le competenze dei vari enti coinvolti nel processo d’integrazione scolastica, sottolineando l’importanza di trovare un unico modello di riferimento per la diagnosi. Al workshop sono intervenuti anche Teresa D’Agate – pedagogista clinica, Melita D’Amico, pedagogista, Giuseppe Valenti, ispettore CSA di Ragusa, Alessandra Rizza, dirigente unità multidisciplinare, Roberto Roccuzzo  del 3° settore e  Nino Barrera, dirigente scolastico. (l.c.)

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