Volo sbagliato a Palermo, atterra in Polonia piuttosto che Bologna. Odissea per sordomuta

Era partita dall’aeroporto di Palermo con un volo Ryanair convinta di atterrare a Bologna, invece si è ritrovata a Breslavia, in Polonia. Protagonista del viaggio, divenuto una vera e propria odissea, è una 69enne sordomuta originaria di Alcamo, ma residente a Ferrara, che mercoledì 20 ottobre si è imbarcata sul volo della compagnia irlandese diretto in Polonia anziché su quello che l’avrebbe portata nel capoluogo emiliano dove ad attenderla c’erano i suoi familiari. All’origine dell’errore sarebbero stati una serie di fraintendimenti e – secondo quanto lamentato da una nipote della donna – la mancata assistenza ricevuta dalla disabile da parte della compagnia. La 69enne è salita dunque sull’aereo senza che qualcuno le dicesse che non era quello giusto, e soltanto una volta atterrata si è accorta di non essere più in Italia.

Soltanto grazie all’aiuto di un’altra passeggera, l’anziana è riuscita a mettersi in contatto con la famiglia, e poi con il consolato italiano in Polonia trovando posto su un successivo volo per Bologna partito da Craocovia. Sulla vicenda è intervenuta la Gesap, la compagnia che gestisce l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo che “ha già richiesto ai responsabili della compagnia aerea e della società che per conto loro effettua i servizi di imbarco ai gates e di assistenza ai passeggeri diversamente abili, una dettagliata relazione sulla vicenda”. 

Inoltre, per chiarire le dinamiche “del grave episodio, lunedì, nel corso del comitato sulla sicurezza dell’aeroporto, sarà data particolare attenzione a questo caso, per relazionare l’Enac, che dovrà, eventualmente, decidere sui provvedimenti da intraprendere. Cioè che è accaduto – conclude la Gesap – resta in ogni caso un fatto inammissibile, per il quale, a nome di tutto l’aeroporto, ci sentiamo di porgere le scuse più sentite alla passeggera”.

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