Volano gli alimentari: si spendono 367 euro in più

Siamo in presenza di un vero e proprio allarme, con i prezzi al dettaglio che potrebbero subire un ulteriore incremento a causa della guerra scoppiata in Ucraina. Lo afferma il Prof. Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons.

Da 27 anni non si registrava in Italia una inflazione così elevata – spiega Tanasi – I prezzi crescono in tutti i settori, ma a destare particolare allarme è l’abnorme aumento degli alimentari, beni indispensabili di cui le famiglie non possono fare a meno. Il comparto dei prodotti alimentari registra infatti a febbraio una impennata del +4,9%, il che equivale a dire che una famiglia, solo per mangiare, si ritrova a spendere in media +367 euro all’anno.

Per il Codacons l’inflazione al 5,7% si traduce in una stangata pari a +1.751 euro annui per la famiglia “tipo”, mazzata che raggiunge quota +2.275 euro per un nucleo con due figli.

Tanasi chiede, quindi, al Governo di correre ai ripari adottando misure in grado di contenere da subito l’escalation dei listini, a partire da un taglio della tassazione che vige sui carburanti, sterilizzando l’Iva e riducendo le accise, in modo da calmierare i prezzi dei prodotti trasportati.

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