«Voglio donare una casa ai disabili, ma la burocrazia me lo vieta»

Ha deciso di devolvere il suo patrimonio per la realizzazione di una casa per disabili a Pozzallo, nel ragusano. Ma Giovanni Ciurciù, presidente della Fondazione Iolanda e Francesco Ciurciù – Onlus, nata dopo la morte dei suoi due figli, entrambi disabili, non riesce ad avere tutte le autorizzazioni per realizzare il suo progetto per trasformare la vecchia colonia marina, di proprietà della Regione siciliana, in una struttura per disabili e posti di lavoro per 55 persone. “Dopo quattro anni che giro tutti gli uffici per le autorizzazioni – dice disperato Giovanni Ciurciù – lo Stato non ci permette di farlo. Penso di andare a donare fuori dall’Italia. Dopo un lungo iter burocratico tra autorizzazioni e nulla osta tra Soprintendenza, Genio civile, comune di Pozzallo e Regione Siciliana il progetto non vede la luce perchè non si è proceduto alla firma della convenzione con la Regione.
*Per sottoscrivere la convenzione mancava solo un documento del Genio Civile* – ricorda Ciurciù – ma ancora ad oggi, a distanza di 5 mesi dalla conferenza di servizio, nessun atto conclusivo è stato prodotto. In Italia è anche difficile fare beneficenza». fonte LaSicilia.it

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