Vittoria, si vota la mozione di sfiducia al sindaco Francesco Aiello

La mozione di sfiducia al sindaco Francesco Aiello approda in consiglio comunale. La seduta per il voto è stata convocata dalla presidente Concetta Fiore per il 13 dicembre in prima convocazione e per il 14 dicembre in seconda convocazione, alle ore 19.

A due settimane dalla presentazione della mozione, che è stata sottoscritta da tredici consiglieri, nulla è cambiato nel panorama politico vittoriese. Per il voto della sfiducia serve il voto di 15 consiglieri (i due terzi dei componenti l’aula).

Il panorama attuale: due consiglieri indecisi. Sono Giacomo Romano e Valentina Argentino

Pesa l’indecisione del movimento 5 Stelle che a Vittoria si trova all’opposizione, mentre nel resto del paese il movimento ha scelto la strada dell’alleanza con il Partito Democratico. In questo senso, le forti pressioni dei giorni scorsi non sono ancora riuscite a sciogliere il nodo di una decisione che appare difficile. Gli iscritti del movimento 5 Stelle non hanno una posizione univoca e coesistono due anime: c’è chi vorrebbe staccare la spina di un’amministrazione che ha fatto registrare tante criticità, sottolineando soprattutto le numerose irregolarità che sono oggetto delle ispezioni regionali, mentre altri frenano e – pur ribadendo la posizione di opposizione – intendono far si che l’attuale giunta Aiello sia posta nelle condizioni di proseguire il suo lavoro. Dopo un anno e mezzo di dibattito interno, il nodo non è stato ancora sciolto. Lo sarà – probabilmente – a breve.

Non ha firmato la mozione di sfiducia anche Giacomo Romano, eletto nella lista Aiello e poi confluito in Mpa e poi passato all’opposizione. La sua posizione non è stata ancora resa nota.

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