È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA, RACCOLTA DIFFERENZIATA E INCENTIVI ALL’ECONOMIA LOCALE
05 Nov 2013 07:08
L’idea di Anonimo Vittoriese, presentata al Rag. Mancuso un paio di settimane fa, illustrava i benefici che porterebbe la gestione da parte di una cooperativa, fatta da giovani disoccupati, del CCR e delle MACRO-Raccolte. Il gruppo nato su facebook da Carmelo Comisi vorrebbe pianificare un progetto per costituire una cooperativa per sconfiggere la disoccupazione e contribuire alla tutela ambientale della città. Ce ne parla Carmelo Comisi: “Però, per il trasporto e, in generale, la gestione dei rifiuti necessitano particolari autorizzazioni, perciò la nostra proposta, qualora venisse accettata, prenderebbe la forma di una sorta di collaborazione con la SAP, che demanderebbe alla cooperativa proposta la raccolta differenziata che per contratto deve eseguire.
Per meglio valutare l’importanza di questo lavoro da svolgere in sinergia con la SAP, è bene tener presente la particolare situazione ambientale in cui versa la Città di Vittoria e le pressioni, da parte di diversi gruppi di cittadini, che subisce chi si occupa di igiene urbana.
Da questo risulta evidente che la suddetta cooperativa svolgerebbe una funzione fondamentale per la pulizia della città, in quanto la SAP, agevolata e alleggerita nello svolgimento delle sue mansioni, avrebbe più forze da impiegare nella cura del territorio urbano ed extraurbano.
Inoltre una cooperativa, in cui i suoi componenti guadagnano in relazione a quanto producono, sarà indubbiamente interessata al maggior incremento possibile della Raccolta Differenziata. Se questa poi è composta da giovani animati da un notevole spirito ecologista, avrà quella necessaria marcia in più per partire alla grande. E per farlo abbiamo già avanzato delle idee, come l’istituzione delle MACRO-RACCOLTE.
Ovunque vengano consumate notevoli quantità di materiali che possono essere destinati al riciclo, lì possono essere istituite delle Macro-Utenze per la raccolta. Altre utenze potrebbero essere i grossi condomini. Altre ancora potrebbero essere le scuole, nelle quali i ragazzi potrebbero portare i loro rifiuti domestici che altrimenti, in mancanza della raccolta porta a porta, finirebbero negli indifferenziati cassonetti stradali.
Oltretutto la cooperativa potrebbe diventare veicolo di trasmissione di quel particolare tipo di cultura che manca alla Città di Vittoria, ovvero quella ecologica. E per farlo nella maniera più efficace possibile si farebbe aiutare dalle diverse associazioni cittadine che si spendono per il bene pubblico.
Inoltre, per incentivare principalmente le Macro-Raccolte, si potrebbe creare un circuito chiuso, comprendente tutti gli esercizi commerciali (che sarebbero i principali punti di raccolta), nel quale si possa usare una moneta alternativa e complementare. Con tale moneta, che sarà corrisposta dalla cooperativa in relazione ai quantitativi di materiale prelevato da ogni utenza, si potrà acquistare una percentuale di ogni prodotto venduto in ogni esercizio appartenente al circuito. Ad esempio, per ogni 100 kg di plastica racimolati in una singola utenza, la cooperativa darà 10 denari della nuova moneta, questi $ serviranno per acquistare una percentuale stabilita (solitamente il 10% o il 20%) di un qualsiasi prodotto commercializzato negli esercizi che aderiscono all’iniziativa.
In questo modo verrebbero materialmente premiati coloro che fanno la raccolta differenziata e si creerebbe un circolo virtuoso per l’economia locale. Tanto più se la moneta alternativa diventasse un bonus anche per quanti portassero al CCR i propri rifiuti domestici raccolti in maniera differenziata.
Dopotutto sono diverse le località d’Italia dove, con buoni risultati, è già stata adottata una moneta alternativa e complementare per incentivare i consumi. Quindi, di concerto con le associazioni commercianti e l’Amministrazione Comunale, non sarebbe un’idea peregrina tentare di avviare questa strada, tenendo anche conto dell’aumento della tassa sui rifiuti che graverà maggiormente su ristoranti e discoteche, ovvero su quelle che noi consideriamo le principali Macro-Utenze.
Col sistema incentivante da noi proposto, più grande sarà la mole dei materiali raccolti in maniera differenziata, maggiore diverrà la quantità di $ che si otterranno per acquistare beni e servizi. Oltre alla possibilità che viene offerta, entrando a far parte del circuito degli esercizi in cui diverrebbe spendibile la moneta complementare, di incrementare la propria clientela.
L’Amministrazione Comunale, qualora condividesse la nostra iniziativa, dovrebbe stampare la nuova moneta o finanziare qualche altro sistema complementare, come ad esempio delle schede magnetiche nelle quali verrebbe registrato l’ammontare del bonus.
Chissà se tutto questo sarà possibile, noi siamo pronti ad impegnarci per farlo, adesso tocca ai nostri virtuali interlocutori (SAP, Associazioni Commercianti e Amministrazione Comunale) rispondere”.
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