È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA: LA REGIONE SICILIA SI FACCIA GARANTE DEI MUTUI E BLOCCHI LE VENDITE ALL’ASTA
19 Mag 2013 14:38
Il M.I.S. Movimento indipendente Siciliano, Movimento civico di Vittoria, invierà lunedì 20 c.m. una lettera di richiesta al Presidente Crocetta per un intervento urgente tramite un Decreto Legge della Regione affinché vengano messe in tutela tutte le Case di quei cittadini privati che non avendo più un lavoro non perdano l’unico bene che hanno dove poter abitare.
La Regione Può, se vuole, convocare le banche è mettere nero su bianco la sua disponibilità a garantire l’immobile dove si abita, bloccando pignoramenti e vendite all’asta per un periodo di cinque anni. La Regione Sicilia prenda esempio dalla Regione Lombardia che ha garantito i suoi cittadini bloccando i mutui per un periodo di quattro anni più eventuali altri quattro, e facendo pagare per chi può fino ad un decimo della rata in base alla capacità contributiva.
La Regione si deve comportare come un buon padre di famiglia tutelando i suoi figli, pertanto: “faremo presente al Presidente Crocetta che ogni giorno che passa gli animi si scaldano a tal punto da non garantire più comportamenti legittimi per difendere ad oltranza l’unico rifugio della propria famiglia, facendo rischiare la vita anche a chi deve esercitare il proprio dovere nell’eseguire gli ordini di sfratto, e in atto una questione di allarme sociale e di pubblica sicurezza. E per queste ragioni che servono azioni straordinarie e urgentissime in quanto siamo vicinissimi ad un punto di non ritorno, dopo di che, se le istituzioni non saranno in grado di garantire il minimo indispensabile, anche i cittadini non potranno più garantire nulla di buono per salvaguardare la propria dignità”.c.l.g.
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