VITTORIA JAZZ FESTIVAL 2014

Sinfonia, opera, jazz e pop jazz, ma anche samba e mambo: l’orchestra jazz siciliana, diretta dal maestro Domenico Riina, si è sbizzarrita, ieri sera, sul palco del Vittoria Jazz Festival. L’orchestra, nata negli anni ’70, è stata diretta dai più grandi maestri di stampo internazionale, e da alcuni anni il testimone è passato a Domenico Riina considerato come “uno dei più importanti direttori della sua generazione”.

Alla bravura del maestro Riina e dei musicisti dell’orchestra si sono aggiunte due special guests: Lucy Garsia alla voce e Vito Giordano alla tromba.

La Garsia, per la prima volta al Vittoria Jazz, ha dato prova del suo esilarante talento e della sua voce grintosa, eseguendo brani cult degli anni settanta come ‘Summertime’ di Janis Joplin.

«C’è bisogno di festival di questo genere in tutta l’ Italia – ha detto la Garsia – non solo perché il jazz merita di essere ascoltato, ma anche perché, soprattutto i giovani, vanno istruiti alla ‘buona musica’».

Per la prima volta sul palco del Vittoria Jazz anche il maestro Riina, «grato a Francesco Cafiso per l’invito».

«Ci viene quasi difficile – dice Emanuele Garrasi di Sicily Jazz Music – immaginare Vittoria senza Jazz Festival e questo, tastando gli umori della gente è un pensiero collettivo e di questo ne andiamo fieri».

 

Stasera l’ultimo concerto di questo secondo weekend con un duo di eccellenza: Rita Marcotulli e Luciano Biondini (pianoforte e fisarmonica).

La loro collaborazione è nata in occasione dell’album della Marcotulli, ‘The woman next door – omaggio a Francois Truffalt”, nel quale sono riproposti i più bei temi musicali tratti dalla filmografia del grande regista francese.

 

 

 

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