È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA. FERISCONO GRAVEMENTE UN RUMENO
23 Nov 2015 10:39
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria (RG) nella mattinata odierna hanno tratto in arresto due persone, Cassisi Gaetano cl. 64, pregiudicato, e Candiano Salvatore cl. 80, incensurato, entrambi pastori, responsabili di lesioni personali aggravate nei confronti di un bracciante agricolo rumeno di 57 anni, E.C., che, ricoverato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Guzzardi, è stato giudicato guaribile in 45 giorni per lesioni multiple che hanno interessato tutto il corpo e nello specifico costole e polmoni.
In particolare, dopo una segnalazione al 112 da parte di un vicino che ha raccontato dell’aggressione subita dall’agricoltore che svolgeva anche mansioni di custode del terreno, avvenuta in un appezzamento agricolo di Contrada Torrevecchia, una pattuglia dei Carabinieri è immediatamente giunta sul posto e, grazie alle prime dichiarazioni assunte da testimoni e da vicini, è riuscita a risalire ai responsabili, due pastori che lavorano nella zona. Bloccati dai militari, si è riusciti a ricostruire la vicenda: il grave fatto sarebbe scaturito da dissapori legati al pascolo nei terreni che il 57enne aveva il compito di vigilare. Di fronte al rifiuto del rumeno di far entrare il gregge nel fondo, i due pastori lo avrebbero malmenato e colpito più volte violentemente con bastoni di legno, lasciandolo tramortito a terra: si sarebbero poi disfatti delle spranghe abbandonandole per le campagne limitrofe. Poi l’arrivo delle gazzelle dei Carabinieri che ha permesso il ricovero immediato del malcapitato, evitando che la gravità del quadro clinico potesse degenerare, e di assicurare alla giustizia i rei.
Condotti nella caserma di via Garibaldi, i due al termine delle formalità di rito sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del magistrato di turno, dott. Francesco Puleio.
L’attività d’indagine, ancora in corso, mira a chiarire alcuni punti dell’intera vicenda ed è suscettibile di ulteriori sviluppi.
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