VITTORIA DESOLATA E PIAZZA DEL POPOLO TOTALMENTE ABBANDONATA

08 Ott 2013 08:42

Il consigliere comunale del Movimento Territoriale di Azione Democratica fa un resoconto delle condizioni in cui riversa Piazza del Popolo: “Non si vedono macchine di servizio delle forze dell’ordine, nè dei vigili urbani. a parte le strade che si chiudono col traffico che viene deviato a piacimento, sorprende l’assoluta strafottenza di orari e quiete pubblica. sino alle ore 24 e 45 si canta e suona il karaoke, e la gente non sa che fare e a chi rivolgersi. Questa amministrazione comunale è succube di chi gli tira la corda, vile e codarda, i cittadini non hanno diritti, prevale la logica della fratellanza e dell’affarismo. Ma quello che spaventa è l’assenza assoluta dei vigili urbani. Si quelli che mi hanno costretto, la sera prima della iniziativa del mercato, a salire al comando per notificarmi una beffa di diffida inventata solo per umiliare me e intimidire i lavoratori.

Poi, al dunque, scompaiono. non ci sono né comandanti nè attendenti. figuratevi gli amministratori. saranno anche loro della partita? è nato il turismo ghe pens mi. e chi protesta?

Il totale abbandono della città e del suo territorio, e di Piazza del Popolo nelle ore notturne, è un dato percepibile da tutti. I vigili urbani sbaraccano alle 20 o giù di lì’. Una sola volante notturna dei carabinieri pattuglia tutto il territorio di Vittoria, e una credo anche della Polizia di Stato, per una città di 70 mila abitanti, che ha mille problemi. Vengono avanti forme di totale anarchia nella gestione di spazi, orari di eventi, occupazioni di suolo pubblico. E si sa che al comune hanno una regola: la pelle del zigrino che si allarga e stringe come un elastico, a seconda di chi si presenta.”

Un altro argomento su cui si sofferma è la nuova criminalità che emerge: “Ora voglio segnalare qualcosa di grave che si è sviluppato in questi anni di crisi e di sviluppo di pericolose forme di criminalità sulle quali insistiamo da tempi abbastanza lunghi.

C’è una nuova ondata criminale, feroce e devastante, che attacca nelle campagne. Interessa le campagne vittoriesi e del territorio sino a Gela o Punta Secca e Marina di Ragusa, ormai preda della insicurezza più spaventosa. Occorre intervenire. nulla è più sicuro in questo territorio e le campagne sono l’epicentro di questa condizione. Beni di ogni tipo sono sottoposti a scorrerie predatorie e la stessa sicurezza delle persone è in gioco. Bande organizzate attraversano le campagne in lungo e in largo e la gente è preoccupata della spregiudicatezza di questi grassatori che passano e ripassano le contrade in cerca di preda spendibile, qualunque cosa sia. L’amministrazione comunale ignora tutto questo e trascina le istituzioni amministrative in un vacuo e inoffensivo ciarlare di quotidiane fesserie mentre la gente e il territorio patisce angherie e sopraffazioni.

Chiediamo alle autorità di polizia di innescare l’attenzione necessaria per fermare questa degenerazione che investe i beni e la sicurezza dei lavoratori e delle aziende.

uno stato che non garantisce la sicurezza del lavoro e delle imprese è uno stato fallito.

 Io faccio il mio dovere di operatore sociale e dico.

Dico in mancanza di penne che scrivano, di occhi che osservino e di mezzi a disposizione per fermare questa barbarie non conosciuta. Una guerra che prima o poi esploderà drammaticamente col rischio che il sangue tornerà a scorrere ancora in questo territorio.”