VITTORIA: CITTA’ DEL VINO. ATTUPPAU DI MALU VIERSU

Francesco Aiello, consigliere comunale di Azione Democratica fa alcune precisazioni sulla delibera di giunta del 23 maggio 2013 relativa alla revoca all’iscrizione all’associazione delle Città Del Vino: “Sarebbe meglio che tacesse, Nicosia sulla funesta Delibera del Maggio 2013,  che ci ha proditoriamente appioppato, di revoca dell’adesione di Vittoria all’Associazione Città del vino. Incredibile, tenta, come sempre,  di rovesciare ogni errore, incapacità, insensibilità, strafottenza amministrativa, sugli altri. Sistematicamente. Nel Maggio 2013 Nicosia revocò l’adesione all’Associazione Città del Vino, senza informare né il Consiglio, nè la cittadinanza né gli operatori. Una azione da par suo, che comunque è nulla rispetto a quanto ha fatto col Piano paesistico, che distrugge e nega  l’attività agraria in tutta la fascia costiera.  Ha trasmesso la delibera all’Associazione che però gliela ha restituito accusandolo di abuso di competenze. Che è del Consiglio. La Delibera viene portata in Consiglio da Nicosia nel mese di agosto, sperando nella calura estiva e nella disattenzione di molti consiglieri comunali, Dove però attuppau di malu viersu. E a questo punto la sceneggiata: inventa che l’aveva ritirata prima. Ma quando? Quando l’aveva ritirata? Prima dà la pugnalata a Vittoria e poi ritira la mano, more solito. Quanto al fare sarebbe meglio che tacesse. Proprio sulla viticultura il decennio Aiello è stato straordinariamente ricco di iniziative e di risultati. Per citarne alcuni: l’approvazione del Primo Piano Vitivinicolo della Città di Vittoria nella sua quattrocentenaria storia di vini e dintorni, e poi, grande, eccezionale la Docg, la prima e ancora unica del Mezzogiorno d’Italia. Che va cianciando? Revoca la adesione e parla persino? Una rovina sei Nicosia, una rovina dalla quale Vittoria difficilmente potrà sollevarsi.”

 

Cinzia La Greca

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