È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA, CHIAREZZA DOPO IL LAVORO DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA
27 Ott 2013 17:29
Il bando per assistenti di asilo nido, oggetto di approfondito studio da parte della Commissione Trasparenza, risulta dopo gli opportuni chiarimenti finalmente pronto per essere rimodulato e ripubblicato.
Già lo scorso mese di luglio la Commissione Trasparenza aveva scandagliato alcuni punti del bando che avevano destato perplessità.
In particolare la Commissione aveva acclarato alcune anomalie e aveva focalizzato l’attenzione sia sul tipo di categoria lavorativa richiesta dal bando, sia sui criteri di selezione legati alla valutazione dei titoli.
Su quest’ultimo punto la Commissione, richiamando l’articolo 19 comma 4 della legge regionale n.25 del 1 settembre 1993,ha chiarito che, contrariamente a quanto previsto, la selezione del personale ricercato debba avvenire valutando solo i titoli presentati dai candidati.
“Abbiamo lavorato sotto traccia e lontani dai riflettori – ha spiegato il presidente della Commissione Daniele Barrano – e abbiamo contribuito, grazie anche all’aperta disponibilità dell’Assessore alla Trasparenza Piero Gurrieri, a conferire al bando la massima equità possibile”.
Precedentemente il bando prevedeva una selezione per titoli e colloquio, mentre adesso verrà effettuata una selezione solo per titoli, ciò in virtù di garantire, come riporta l’articolo della legge sopracitata, “l’accelerazione e la trasparenza delle procedure concorsuali”.
Sono stati chiariti i titoli di studio attraverso i quali si può accedere alla selezione andando così a evitare possibili equivoci così come illustra la legge regionale n.214 del 1979 e il D.P.R.S. del 26/6/1988.
“L’aver sviscerato, carte alla mano – afferma la nota del Presidente della Commissione – tutti i punti meno limpidi del bando, andando a far decadere la prevista selezione per titoli e colloquio avevamo, dunque, visto lungo evidenziando sin da subito le nostre perplessità in merito ad alcuni termini del bando e con un impegno proficuo abbiamo sbrogliato una matassa che non convinceva nessuno”.
Grazie al nostro contributo nei prossimi giorni il bando in questione verrà rimodulato e ripubblicato dando così vita a una selezione equa ed imparziale”.
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