È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA CENTRO D’INTERESSE DI RICERCHE ARCHEOLOGICHE
28 Set 2015 06:41
Vittoria dell’arte potremmo intitolare, arte che si declina nel pittorico, nel ceramico, nelle scritture sceniche con i suoi laboratori e le residenze teatrali, nella musica. A darle i vita i giovani che non vogliono andarsene, che amano questa terra difficile e amara, che tanto sa dare ma che anche tanto chiede e toglie.
Terra di profonde radici, che alimenta anime generose e caparbie decise a ridarle anzi a restituirle la sua antica bellezza.
Ultimi in ordine di tempo dieci giovani archeologi ,che possono vantare delle esperienze considerevoli nel campo delle varie archeologie (preventiva, didattica, investigativa e divulgativa) di ogni periodo storico (pre- e protostorico, greco, romano e medievale) i quali hanno dato vita all’Associazione Archeoclub, associata alla Onlus Archeoclub d’Italia, che si propone la conoscenza, catalogazione, valorizzazione e fruizione dei Beni archeologici, architettonici, storici, ambientali della città di Vittoria e del territorio circostante, comprendente anche e soprattutto la Valle dell’Ippari.
Ho chiesto al presidente Giuseppe Labisi come sia maturata l’idea di una iniziativa simile di non certo facile approccio e di ancora meno facile carattere divulgativo.
Contento e in parte sorpreso che intorno all’iniziativa nascesse subito tanto interesse, che significa attenzione e amore per l’ambiente, mi ha in prima battuta presentato gli archeologi del gruppo direttivo, citando di ognuno riconoscimenti e specializzazioni, per poi avviare la conversazione usando sempre il plurale, un noi inclusivo, di spirito di gruppo, di decisioni condivise.
Poi illustra lo Statuto associativo , le finalità e , nei dettagli, le attività di ricerca scientifica ancora in fase di progettazione e programmazione, che prevedono la ricerca archeologica nella valle dell’Ippari e nei territori ad essa connessi e, per la fine dell’anno 2015 e la prima metà del 2016, delle conferenze archeologiche di carattere divulgativo organizzate dai membri dell’Associazione e da professori dell’Ateneo di Catania e de “La Sapienza”di Roma.
Il suo discorso, dai toni sicuri pacati propri di chi “sa aspettare”, segnati dalla compostezza e la determinazione del ricercatore , assume man mano un carattere etico- sociale, tocca i temi della responsabilità del singolo fino ad abbracciare tematiche attuali ma antiche come l’uomo, allargandosi a ventaglio fino ad includere in conclusione la valorizzazione degli aspetti ambientali, culturali e storici del territorio come occasione di socializzazione tra le persone per favorire l’interculturalità e la multiculturalità per la convivenza interetnica e la piena integrazione civile e comunitaria.
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