VISITA ALLA CAVA SANTA DOMENICA

 

Gli alunni della 4 °A e 4° B della scuola primaria Paolo Vetri  sono andati  alla Cava Santa Domenica  di Ibla  per sapere di più  sulle sue origini.

Appena sono arrivati alla Chiesa del Purgatorio  il signor Giovanni  Scribano ha spiegato loro  la sua leggenda. La leggenda narra che prima che costruissero la chiesa c’era una piccola casetta ed era abitata da un signore con sua moglie e due figli . Un prete ogni volta che passava da quelle parti chiedeva sempre alla ragazza se voleva andare  a vivere con lui ma la ragazza gli diceva sempre di no. Allora il prete indispettitosi   disse alla cameriera se poteva andare a prendere il libro maledetto e metterlo sotto il materasso dei genitori della giovane così se fossero stati scoperti sarebbero stati puniti a morte.. La cameriera obbedì e dopo un po’ di tempo il libro  è stato scoperto  e la famiglia è stata condannata a morte . Il prete però si pentì subito del gesto  e per cancellare quel brutto ricordo mise a tappeto la casa e fece costruire la chiesa delle Anime del Purgatorio.

Oltre a questa chiesa con questa leggenda, il signor Giovanni  ha portato la scolaresca  in quella di San Paolo dove un’altra storia dice che qui tanto tempo fa nacque  un bambino che era  immune al veleno dei serpenti infatti sui muri di questa chiesa ci sono  incisi dei serpenti.

 

 In giro nel paese poi i ragazzi hanno visto che  ci sono le fontane distrutte dal terremoto. La visita ha riguardato anche le  cave di  pietra carbone che in siciliano si dice a pietra viva in cui  venivano fatti i marciapiedi come quelli di Via Roma .Lungo la vallata  Santa Domenica  anche  tombe , e una  cava del 1979 . Il tragitto ha interessato anche  il ponte vecchio, il ponte di San Giovanni , il ponte nuovo-  Da li i ragazzi hanno raggiunto villa Margherita, al    CITY per fare un’ altra pausa con i cani . Questa uscita didattica  ha insegnato ai bambini che ogni città ha la sua origine ed ognuna è molto diversa dall’ altra e che la nostra ha tanti piccoli aneddoti che la raccontano .

Martina Barone e Paolo Occhipinti 4 A scuola primaria Paolo Vetri

Referente giornalista Giovannella Galliano

 

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