Violenza sessuale: a processo bidello modicano che prestava servizio a Chiaramonte. Le ragazze confermano le accuse

Va a processo un bidello di 59 anni originario di Modica, ma che prestava servizio in un istituto di Chiaramonte, accusato di violenza sessuale.

Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe abusato del ruolo che ricopriva costringendo alcune alunne (all’epoca dei fatti tutte minorenni), a subire aggressioni di natura sessuale.

Otto le ragazze presunte vittime, individuate come parti offese; le prime sei sono state sentite ieri in aula. Le giovani hanno confermato le accuse contenute nell’esposto. Secondo l’accusa, le ragazze avrebbero subito contatti di vario tipo e ripetuti, a sfondo sessuale, ai quali si sono ribellate informando anche l’autorità scolastica che si è subito attivata. Il processo è stato aggiornato al 14 dicembre.

L’imputato è difeso dagli avvocati Enzo Trantino e Angelina Poidomani.

I difensori delle ragazze, costituitesi parti civili sono gli avvocati Salvatrice Ferlito, Daniele Drago, Marcella Morganti e Anna Zapparrata.

Il Collegio è presieduto dal Dr. Ignaccolo con a latere i dr. Dimartino e Cingolani.

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