VINCE IL RUGBY AUDAX CLAN

Il Rugby Audax Clan  batte in modo netto la Fiamma Cibali,  e  chiude al primo posto la fase regolare, guadagnando il diritto a disputare lo spareggio contro il Cus Catania, vincitore dell’altro girone, spareggio che designerà quale squadra andrà a disputare la finale per la Coppa del Sud. La partita è durata solamente 44, in quanto l’arbitro Cappello di Ragusa, ha sospeso l’incontro, cosi come da regolamento federale, quando gli ospiti, presentatisi a Ragusa con solo 14 giocatori, sono rimasti in tredici a casa dell’infortunio occorso ad un loro atleta. La squadra iblea doveva fare a meno di un paio di giocatori a causa di infortunio e dava spazio a quei giocatori che erano stati meno impiegati,  provando nel contempo varie e nuove soluzioni tattiche.

Ciò nonostante il pallino del gioco è stato sempre in mano dei Ragusani, che hanno messo in evidenza belle trame di gioco, anche se il ritmo dell’incontro è apparso alquanto basso.

“Abbiamo sicuramente pagato il lungo stop – afferma il tecnico Pino Migliorisi –   Ai ragazzi è cosi venuto a mancare la competizione, inoltre con il risultato già acquisito, qualcuno ha preferito fare scelte individuali a discapito dell’economia della squadra”.

Solito inizio di partita con il RAC  che pressa i propri avversari nella propria area dei 22 metri, la squadra etnea nonostante sia in inferiorità numerica riesce , seppur con affanno, ad arginare gli assalti iblei. Dovranno passare ben sette minuti per smuovere il punteggio, grazie ad un bell’inserimento dell’estremo Andrea Gulino  che segna la prima meta, è lui stesso  a provvedere alla relativa trasformazione portando il parziale sul 7 a 0.

La Fiamma  sembra accusare il colpo ,continua a subire la pressione dei padroni di casa difendendosi con ardore agonistico, ma è costretta a soccombere per altre due volte nel giro di due minuti, al 12’ ad opera di Giovanni Zago, meta non trasformata ( 12 – 0) e al 14 minuto colpita dall’ottima terza linea Sapuppo, che in sostegno sui trequarti, viene lanciato i meta, dalla piazzola Accardi non manca la facile trasformazione e si va sul 19 a 0.

Adesso in campo c’è una sola squadra, il RAC, gli etnei subiscono il maggiore tasso tecnico dei Ragusani , oltre che pagano la propria inferiorità numerica, il RAC da canto suo sfiora più volte la quarta meta, quella del bonus,ma appare spesso troppo egoista , specie in alcuni tra i suoi giocatori chiave.

Nel frattempo iniziano i cambi, il tecnico Migliorisi cerca di dare una scossa alla squadra inserendo Trovato per Criscione e Bellina per Girgenti.

I cambi danno l’effetto sperato , il RAC aumenta il proprio ritmo, appare più ordinato e segna altre due mete, al 24° con Sapuppo, meta trasformata da Andrea Gulino (26 – 0) e al 26° con Stefano Zago,anche questa trasformata dal piede di Andrea  Gulino ( 33 – 0).

Su questo parziale le due squadre vanno al riposo.

Il secondo tempo inizia con la terza meta personale di Sapuppo, bravo quest’oggi a farsi sempre  trovare pronto in sostegno, dalla piazzola Accardi piazza e porta il RAC sul 40 a 0.

Siamo al primo minuto del secondo tempo, ma dopo la meta il gioco non ricomincia in quanto un giocatore etneo rimane a terra per infortunio, niente di grave trattandosi di una semplice distorsione, ma sufficiente a non fargli riprendere il gioco.

All’arbitro , constatato che la squadra ospite è rimasta con solo 13 giocatori, non rimane che fischiare la fine dell’incontro.

A fine partita queste le parole del tecnico ospite Totò Trovato:

” Avrei voluto giocare la partita ad armi pari, con tutti i miei effettivi, ma purtroppo oggi abbiamo avuto serie difficoltà per trovare 14 giocatori che scendessero in campo a causa dei vari impegni e della giornata festiva. Ciò nonostante abbiamo voluto lo stesso onorare l’impegno, non rinunciando alla trasferta”.

Sulla sponda RAC, moderata soddisfazione per la vittoria odierna con la consapevolezza di aver affrontato un’ avversario quest’oggi non competitivo ed abbordabile ma nel contempo di aver offerto una prestazione sotto livellata.

“Dobbiamo lavorare tanto  – afferma il tecnico Pino Migliorisi – la partita odierna non fa testo, in quanto affrontavamo un’ avversario in formazione largamente rimaneggiata , ma ciò nonostante non ho visto la giusta concentrazione, adesso ci giocheremo tutta una stagione in due partite con il CUS, onore alla Fiamma che nonostante gli evidenti problemi di organico, ha ritenuto di rispettare lo stesso l’impegno conclusivo di questa fase regolare”.

Intanto la Federazione la prossima settimana comunicherà ufficialmente le date di andata e ritorno dello spareggio tra il Rugby Audax Clan ed il Cus Catania, incontro che designerà la squadra campione regionale che andrà a contendere la Coppa del Sud.

Si tratta di uno spareggio dall’esito incerto, fra le maggiori espressioni del rugby giovanile siciliano, cosi come dimostrato dai risultati ottenuti nei vari campionati che vedono gli etnei del Cus e gli iblei del RAC, ai vertici delle varie classifiche.

Queste le parole del Direttore Sportivo Juniores del  RAC,Gianni Biazzo:

“Finalmente arrivano gli spareggi,i ragazzi da 2 settimane hanno intensificato il lavoro tecnico ed atletico. I due allenatori Migliorisi e Minardi stanno lavorando sulla parte tecnica e preparando gli spareggi  per non lasciare nulla al caso. Affrontiamo Il CUS Catania con grande umiltà, sappiamo che è una grande squadra, completa nei due reparti e che anche loro si stanno preparando al meglio”.

 

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