VILLA BERTINI A PEDALINO DIVENTA UN CENTRO DI ACCOGLIENZA PER GLI IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI

Completata la ristrutturazione di Villa Bertini grazie al progetto intitolato “La fabbrica dell’accoglienza”. L’immobile ottocentesco è stato ristrutturato per essere destinato a luogo di accoglienza degli immigrati extracomunicatari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari.L’intervento è stato finanziato per circa 350.000 euro dal Ministero degli Interni nell’ambito del Pon “Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo Convegenza 2007-2013”, Asse “Diffusione della Legalità” , Obiettivo Operativo “Migliorare la la gestione dell’impatto migratorio”. La struttura,  dopo i lavori di adeguamento allo scopo con la realizzazione di ambienti abitativi autonomi e locali destinati a servizi collettivi, potrà ospitare quindici persone. Domani, alle ore 10.30, l’inaugurazione dell’immobile, presenti il sindaco Filippo Spataro, la Giunta municipale, il prefetto di Ragusa Annunziato Vardé e il vescovo di Ragusa mons. Paolo Urso. “La Sicilia, e in particolare l’area di Ragusa, è interessata da significativi arrivi di richiedenti asilo o protezione internazionale. L’attuazione di questo progetto si inquadra in questo contesto – commenta il sidnaco Filippo Spataro -. Il territorio di Comiso si trova a poter erogare un buon livello di servizi anche integrati, che possono contare su un sistema a rete efficiente e testato. Con la ristrutturazione di Villa Bertini ora si può contare su una struttura idonea all’accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale e/o protetti umanitari. Oggi mettiamo a disposizione una  struttura  ricettiva di 15 posti confortati dal fatto che  le precedenti esperienze di accoglienza hanno fatto registrare un tasso di integrazione socio-lavorativa pari al 75 per cento degli accolti. Ciò favorito anche dalla vocazione prevalentemente agricola e artigianale del territorio comisano che riesce ad assorbire, nonostante i momenti di congiuntura economica, i iitolari di protezione presenti che a tali opportunità di lavoro si adattano”. “I servizi attualmente offerti ai presenti sul territorio – osserva l’assessore ai Servizi sociali Vittorio Ragusa – sono riconducibili all’orientamento al lavoro e alle pratiche amministrative per anagrafe e residenza, scuola e formazione  e sono erogate ai presenti a vario titolo. Il Servizio Sociale Professionale dell’Ente Comunale cura i servizi di competenza destinati ai migranti attraverso operatori dedicati e cura i rapporti con il Servizio Centrale per tutti i presenti”.

 

 

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