VIENE DOPO LA BATTAGLIA PER LA CLASSIFICAZIONE DELL’AEROPORTO DEGLI IBLEI

Il deputato del Pdl chiede unità fra le forze politiche per la vicenda dell’aeroporto di Comiso “Aspetto che scadano le 48 ore chieste dal Presidente Lombardo – ci dice in una intervista telefonica raccolta nel pomeriggio di ieri- per firmare il protocollo a Roma e poi vedremo il da farsi. Noi speriamo che l’ultima firma che manca al documento venga apposta dalla Regione per chiudere questa fase che, ripeto,m riguarda solo la proprietà del sedime. Non è il momento di fare altri discorsi per i servizi aeroportuali o per definire la caratteristica ufficiale della struttura.

Un minuto dopo l’acquisizione potremo fare tutti i discorsi che vogliamo per il finanziamento dei servizi indispensabili al pieno funzionamento della struttura e  muoverci all’unisono come forse sociali, politiche, economiche e del territorio. Ma prima dobbiamo essere proprietari dell’aeroporto e, come ci ha assicurato il presidente dell’Enac Riggio, il sottosegretario Reina, i ministri interessati con cui, com’è noto, ho parlato personalmente lavorare alacremente ed insieme per l’ottenimento della classificazione di aeroporto di interesse nazionale e quindi di ottenere tutti i finanziamenti necessari a farlo partire nel modo migliore”.

Ci sembra un discorso sensato quello di Nino Minardo ma le prese di posizione contrarie non sono destinate a creare problemi al problema principale del “decollo” dell’aeroporto ma a capire se ancora una volta una splendida infrastruttura non diventi una cattedrale nel deserto ed assuma, invece, il ruolo di volano per lo sviluppo economico di questo zoccolo sud orientale dell’isola e specificatamente della Provincia di Ragusa. (f.p.)

 

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