VICENDA “FABIO BESTA”: LA REPLICA DI MANDARA’ E TERRANOVA

 

“Apprendo con piacere che il preside Piparo si interessi di politica”. E’ questo il primo commento del Consigliere Provinciale Salvatore Mandarà alle dichiarazioni del Preside dell’Istituto Superiore “Fabio Besta”.

“Anche io ritengo che alcuni dirigenti scolastici debbano essere sostituiti, perché il loro primo e unico interesse dovrebbe essere la cultura e l’incentivare i propri alunni allo studio”.

Il consigliere Salvatore Mandarà sposta l’attenzione su alcuni problemi reali che investono l’Istituto Besta, nella sede distaccata di Santa Croce Camerina: “Le lamentele che provengono dai genitori degli alunni si conoscono e riguardano: serrande rotte e sedie vecchie o persino mancanti, un’area verde “indecente”, perché non curata e divenuta la dimora preferita di zanzare, mosche e ratti che lasciano escrementi. Allora perché non viene mosso un dito? Sarebbe bastato non scialacquare i soldi preziosi del fondo di riserva per la scuola, tempio della cultura dei nostri giovani, anziché spenderli per altro”.

Poi, il consigliere Mandarà chiarisce altre questioni: “Devo rilevare delle incongruenze con la realtà descritta dalla giornalista. Primo punto: l’assessore allo Sviluppo Economico Cavallo è stato sostituito dall’Assessore Muriana, l’assessore Giampiccolo che si occupava di Istruzione, invece, ha lasciato il posto a Terranova. Nell’articolo in questione si è fatta una grande confusione. E’ importante che si conoscano esattamente i fatti e non emettere sentenze. Il terreno di cui si parla, inoltre, non è un regalo alla Provincia, ma è semplicemente di proprietà della Regione. Se il Sindaco ha impiegato dieci anni per la realizzazione della biblioteca, come può pretendere che gli altri enti impieghino tempi brevi per la realizzazione di una scuola prevista nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche nel 2012 (Progetto esecutivo già pronto nel 2011 ed esecutività lavori nel 2012)? Anche il “pinco pallino” di turno riuscirebbe a mantenere gli impegni”.

L’Assessore Terranova, anche lui chiamato in causa, replica alle accuse degli amministratori di Santa Croce: “Per quanto mi concerne, sono stato io stesso ad avviare le concertazioni che hanno portato all’avvio del progetto che realizzerà il primo ed unico istituto superiore di Santa Croce Camerina. Il sindaco Schembari sa che esiste un iter da seguire prima che si possano coinvolgere anche i privati con le gare d’appalto. Per ultimo, non corrisponde al vero il disinteresse di Piero e Salvatore Mandarà, perché abbiamo lavorato gomito a gomito e stanno continuando a seguire l’iter. Il Sindaco o non è informato correttamente o travisa. E’ facile sparare sul mucchio”.

“Per me è tutto chiaro -conclude Mandarà -. Il Sindaco vive e dimora a Ragusa (forse per pagare meno tasse), non accorgendosi dei bisogni reali della cittadinanza”. 

 

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