VIBRATA PROTESTA DEL COORDINAMENTO DEL CIRCOLO SEL DI POZZALLO

 Hanno strappato per due notti consecutive i manifesti del candidato a sindaco Luigi Ammatuna e di  Sel,  partito schierato a sostegno della sua candidatura. “Pratica sinceramente vergognosa e assolutamente meschina –  scrive il Circolo Sel di Pozzallo – che va combattuta e repressa, poiché il dissenso e le opposte vedute, non possono essere dimostrati con atti illegali e di prevaricazione; nel condannare duramente queste pratiche, chiediamo alle autorità competenti di attivarsi per contrastare comportamenti fuorilegge; inoltre chiediamo che tutti i manifesti e gli striscioni esposti abusivamente, vengano rimossi entro i termini previsti, perché praticare la legalità è cosa più importante che sbandierarla sui giornali”. Fin qui il comunicato di Sinistra Ecologia Libertà. Che condividiamo. La campagna elettorale di quest’anno appare infuocata assai. Per ovvi motivi. Uno su tutti l’inciucio dell’accordo PD-PDL a sostegno della candidatura a sindaco di Roberto Ammatuna. Un accordo elettorale che ha creato sdegnate reazioni di base. Fra i sostenitori di Silvio Berlusconi e Angelino Alfano da una parte ed i seguaci di Pierluigi Bersani e Rosy Bindi dall’altra. Liberi cittadini che nulla hanno a che spartire dal punto di vista culturale e politico. Il machiavellico progetto elaborato dal deputato nazionale Nino Minardo ( PDL) e dai deputati regionali Innocenzo Leontini (PDL) e Roberto Ammatuna (PD), sta scricchiolando paurosamente. Per ovvie ragioni. Bisogna vedere l’effetto che fa. Anche perché, giorno dopo giorno, nonostante gli equilibrismi dialettici di Leontini, il pragmatismo di Minardo e la sicumera di Ammatuna, appare sempre più difficile strappare il tanto desiderato… vengo anch’io.

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