“VIAGGIO IN SICILIA. QUANDO IL PAESAGGIO È IN ASCOLTO”

Si terrà domani venerdì 26 Giugno, alle ore 18.00, presso la Cappella dell’Incoronazione di Palermo, l’inaugurazione della mostra “Viaggio in Sicilia. Quando il paesaggio è in ascolto”.

“Viaggio in Sicilia” è un progetto di Planeta per l’Arte e il Territorio a cura di Valentina Bruschi, realizzato in collaborazione con il Museo Riso e rientra nell’ambito delle attività multidisciplinari programmate dal direttore di Riso, Valeria Patrizia Li Vigni, per la valorizzazione dell’arte contemporanea, il rafforzamento e la coesione con il territorio.

Quest’anno l’evento vedrà la partecipazione di cinque artisti accuratamente scelti per la loro particolare attenzione verso la natura e il paesaggio utilizzando linguaggi differenti come la pittura, la scultura, la fotografia, l’installazione e il video: Adrianna Glaviano (New York, 1989), Paula Karoline Kamps (Bergish Gladbach, Germania, 1990), John Kleckner (Iowa, 1978), Carlo e Fabio Ingrassia (Catania, 1985) ed infine Ignazio Mortellaro (Palermo, 1978).

Quest’ultimo e i gemelli Ingrassia fanno parte dell’Archivio S.A.C.S. – Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia, istituito dal Museo Riso per la valorizzazione e promozione della giovane arte siciliana.

L’esposizione è il risultato della residenza itinerante dei cinque artisti svoltasi lo scorso settembre durante la vendemmia presso le sei tenute dell’azienda siciliana.

Durante il viaggio, gli artisti sono stati affiancati dalla scrittrice Tiziana Lo Porto (Bolzano, 1972), che, dal periodo della residenza ad oggi, ha seguito il progetto annotando appunti e suggestioni sul blogviaggioinsicilia6.tumblr.com.

In occasione della mostra verrà realizzato da Azoto publishing un catalogo, in italiano e inglese, con testi di Vito Planeta, Valeria Patrizia Li Vigni, un saggio e le interviste agli artisti a cura di Valentina Bruschi, e le annotazioni di viaggio di Tiziana Lo Porto.

Sei le tenute dell’azienda visitate: Ulmo a Sambuca di Sicilia, Dispensa a Menfi, Dorilli a Vittoria, Buonivini a Noto, Feudo di Mezzo sull’Etna e La Baronia a Capo Milazzo; all’interno di un contesto in cui storia e paesaggio hanno avuto nei secoli una forte relazione e dove oggi il mondo del vino permette la riattivazione di un dibattito sul rapporto uomo/natura.

Questa sesta edizione di Viaggio in Sicilia prende spunto da alcuni celebri versi di una poesia di Emily Dickinson (1830 – 1886), Volcanoes be in Sicily (1862), in cui il fuoco sacro della creatività poetica è paragonato a quello dei vulcani attivi.

Ispirati dalle suggestioni della poetessa americana sulla Sicilia i cinque artisti hanno realizzato dei lavori inediti riconducibili all’esperienza del viaggio. Inserite entro tali territori si trovano le tenute dell’azienda, come quella di Castiglione di Sicilia, nei pressi dell’Etna, e quella storica dell’Ulmo sul Lago Arancio, non lontano dal Parco Archeologico di Selinunte e dal Grande Cretto di Burri, dove si è conclusa la residenza degli artisti.

Adrianna Glaviano e Ignazio Mortellaro hanno realizzato un reportage fotografico del viaggio, utilizzando tecniche e apparecchiature fotografiche diverse, tra cui una vecchia Polaroid Land Camera 195 degli anni Sessanta, catturando immagini analogiche e digitali dei paesaggi.

La mostra raccoglie una selezione di polaroid realizzate dagli artisti e alcuni scatti di Adrianna Glaviano stampati su seta, come degli arazzi appesi alle pareti in pietra della Cappella dell’Incoronazione. Lo sguardo della fotografa, volto a esplorare le relazioni manifeste e sotterranee tra paesaggio e identità dei luoghi, si caratterizza per un’attenzione ai dettagli naturalistici, con una particolare predilezione per la rarefazione dello sguardo.

Paula Karoline Kamps ha realizzato delle tele di grandi dimensioni a tecnica mista e inchiostro su tela, in cui memorie del viaggio sono trasfigurate in immagini oniriche, il pattern dei pavimenti barocchi decorati in pietra lavica e una figura maschile, secondo la cifra stilistica propria dell’artista, tra astrazione e figurazione. Un colore blu intenso domina lo sfondo delle tele, dove cielo e mare si confondono dando origine a un orizzonte continuo che circonda l’isola.

John Kleckner presenta una grande pittura e due opere di dimensioni minori che giocano con la “mimesi” della tecnica del collage attraverso l’uso di forme surreali e astratte in una sovrapposizione di campiture di colore e inserti figurativi. Ricordi del viaggio sono trasfigurati in simboli e rimescolati tra loro all’interno di una composizione astratta, tra reale e artificiale, in una continua ricerca di equilibrio della composizione.

Carlo e Fabio Ingrassia realizzano due installazioni site-specific. La prima, collocata all’interno del muro della navata centrale, in tre spazi lasciati liberi dai conci di tufo mancanti, è costituita da opere a pastello di piccole dimensioni, che proseguono la serie delle Astrazioni Novecentiste, per le quali gli artisti hanno preso spunto dalle immagini di alcune facciate di Noto e Modica. La seconda installazione, nella cripta, fa parte della serie delle velature:attraverso la meticolosa stratificazione e saturazione di infiniti strati di colore porpora disegnati a pastello su cartone, scaturisce il timbro più puro del pigmento in un’opera astratta.

Adiacente alla Cappella, nella Loggia dell’Incoronazione, che si affaccia sulla Cattedrale di Palermo, Ignazio Mortellaro ha progettato una scultura utilizzando materiali industriali, ferro e acciaio, mostrando una personale cosmogonia del viaggio che risponde a una misurazione utilizzata dagli architetti arabi alla corte dei re normanni di Sicilia, in riferimento all’architettura di questo particolare spazio espositivo.

L’esposizione si sposterà a settembre 2015 presso la Casa Planeta del Comune di Menfi, sede dell’Associazione Si.Ste.Ma Vino.

La mostra collettiva sarà aperta al pubblico da sabato 27 Giugno sino al 2 Agosto con ingresso libero, da martedì a Sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00

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