VIAGGIAVA SENZA PATENTE PREGIUDICATO DI VITTORIA

Nel pomeriggio di venerdi, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto GALIFI Salvatore, pluripregiudicato vittoriese di anni 41, sorvegliato speciale. Una pattuglia di Volante, mentre percorreva via Firenze, incrociava un’autovettura Lancia Y alla cui guida veniva riconosciuto il GALIFI. Gli operatori effettuavano un’inversione di marcia e seguivano la Lancia Y fino a che non si fermava e ne scendeva il conducente. Questi veniva identificato in GALIFI Salvatore e veniva verificato che il medesimo era sprovvisto di patente di guida in quanto revocatagli con decreto del Prefetto di Ragusa del novembre 2009. Per tale motivo, avendo commesso un reato in corso di sottoposizione a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e, quindi, essendo risultato inottemperante alla prescrizione che prevede di non commettere reati, GALIFI veniva tratto in arresto per inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. Dopo le formalità di rito, il medesimo è stato tradotto al carcere di Ragusa a disposizione del magistrato di turno dr. Marco ROTA. Nel corso della notte, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto BELTRAME Guido, di anni 24, pregiudicato originario di Castelvetrano, ma residente a Vittoria, perché colto nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso con un minorenne vittoriese di anni 17 incensurato. Alle ore 1.00 circa, perveniva una segnalazione di persone sospette che armeggiavano vicino ad un negozio di abbigliamento in via Roma. La pattuglia di Volante si recava immediatamente sul posto e notava due individui che, accortisi della presenza della Polizia, tentavano di darsi alla fuga. Gli operatori bloccavano immediatamente i due e procedevano a perquisirli; nelle tasche dei pantaloni del BELTRAME venivano rinvenuti 15 orologi e, inoltre, veniva constatato che la vetrina del negozio era stata frantumata mentre lì vicino vi era una Fiat Uno carica di capi di abbigliamento (circa 500 tra pantaloni, camicie, giubbini, maglie, gonne e maglioncini, sia da uomo che da donna, per un valore complessivo di circa 30.000,00 euro) pronti per essere asportati. Veniva individuata l’abitazione dei proprietari del negozio i quali si recavano sul luogo, mentre si accertava, altresì, che la Fiat Uno era stata asportata poco prima da via Cairoli dove era stata regolarmente parcheggiata dal proprietario la sera prima. All’interno dell’auto venivano trovati anche due cassetti dei registratori   di cassa con all’interno banconote e monete per un ammontare di alcune centinaia di euro. La Fiat Uno, che era stata messa in moto con una chiave adulterina sottoposta a sequestro, è stata restituita al legittimo proprietario. Al titolare del negozio di abbigliamento è stato restituito tutto il materiale rinvenuto all’interno dell’auto nonché i 15 orologi (per un valore complessivo di alcune centinaia di euro in quanto di scarso pregio) rinvenuti nelle tasche del BELTRAME e riconosciuti dal commerciante come prodotti posti in vendita nel suo negozio. Dopo le formalità di rito, BELTRAME Guido è stato associato al carcere di Ragusa a disposizione del magistrato di turno dr. Marco ROTA, mentre il diciassettenne che era con lui è stato segnalato in stato di libertà alla Procura per i Minori di Catania e, dopo le formalità di rito, affidato ai genitori. G.N., vittoriese di anni 20, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia del Commissariato notava G.N. camminare, apparentemente senza una meta precisa, per le vie cittadine. Essendo noto per i suoi precedenti, gli operatori lo identificavano e procedevano ad una perquisizione personale nel corso della quale veniva rinvenuta una carta di credito che è risultata rubata qualche giorno prima all’interno dell’abitazione di un vittoriese. La carta di credito veniva acquisita e restituita al legittimo proprietario, mentre, G.N. veniva condotto al Commissariato per essere sottoposto alle formalità di rito dopo le quali veniva rilasciato in quanto segnalato in stato di libertà.

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