Viabilità e sicurezza a Camemi. Lettera aperta dei residenti

Rimaniamo
senza parole nell’apprendere dalla stampa che il presidente dell’Associazione
Pericentro, a suo dire, a nome degli abitanti di Camemi, ha avanzato delle
proposte inerenti la sicurezza e la viabilità nella contrada ipotizzando opere
faraoniche ed in quanto tali di non celere realizzazione. Fermo restando che
per quel che concerne la proposta di una rotatoria all’incrocio tra la Sp 25 e
la Sp Scicli – Santa Croce si tratta di una delle possibili soluzioni, da anni
conservata nei cassetti del Libero Consorzio dei Comuni e peraltro a noi già
nota avendo avuto modo di visionarne in passato il progetto, per quanto
riguarda invece l’alternativa paventata di una strada di collegamento tra
Camemi e Gatto Corvino, parallela alla provinciale, teniamo a precisare che è
una soluzione da noi mai richiesta perché, oltre a comprendere che attraversando
l’area destinata al tracciato dell’autostrada Gela – Siracusa sicuramente
interferirebbe con il progetto dell’importante opera di grande viabilità,
determinerebbe un irrimediabile isolamento del popoloso villaggio Camemi, con
immaginabili problemi per la fruizione dei pubblici servizi, primi fra tutti i mezzi
di soccorso che per individuare e raggiungere celermente una delle tante
abitazioni dovrebbero districarsi tra le varie strade di Gatto Corvino prima e
quelle di Camemi dopo.

Ci
stranizza pertanto questo modus operandi che di certo non mette al “centro” le
richieste dei cittadini, considerato che lo scorso 16 maggio abbiamo presentato
ufficialmente una petizione al Prefetto di Ragusa rappresentando le nostre ben
precise istanze, riepilogate in quattro semplici punti. In tale occasione, in
alternativa alla rotatoria sopracitata, abbiamo proposto la realizzazione di un
incrocio con isole di canalizzazione, comprendente una corsia di accumulo per
consentire in sicurezza la svolta a sinistra provenendo da Marina di Ragusa,
mediante piazzole spartitraffico o collocando dei limitatori del tipo previsto
dal Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del nuovo Codice della Strada.

Una
soluzione a nostro avviso di immediata realizzazione e di certo molto meno
onerosa dei progetti faraonici prospettati che allungherebbero in maniera
eccessiva i tempi di realizzazione con il conseguente permanere della
problematica.

Sappiamo
benissimo che sia per la rotatoria sia per l’eventuale strada di collegamento
(la cui fattibilità ci lascia perplessi), considerati i tempi burocratici e, cosa
non di certo meno importante, il reperimento dei fondi necessari, si tratta di
soluzioni a lungo termine. Noi invece abbiamo bisogno di interventi immediati
per vedere garantita la nostra sicurezza.

Ecco
perché non riusciamo davvero a comprendere come mai il Presidente di Pericentro
nel corso dell’incontro  non si sia  fatto portavoce delle nostre istanze.

Siamo
abituati a spenderci tutti in prima persona perché crediamo che anche i
cittadini debbano fare la loro parte. Abbiamo dimostrato in questi anni la
massima apertura al dialogo con tutte le amministrazioni che si sono succedute,
al di là dei colori politici e di certo non disdegniamo l’aiuto di chi si vuole
spendere per la nostra comunità.  Ma tale
apertura al dialogo non può essere unidirezionale. L’interesse comune deve
essere quello di una soluzione al problema non la paternità degli interventi.

Nel
frattempo, nel ringraziare il Comando della Polizia Municipale che ha
avviato  i controlli con il telelaser
sulla tratta urbana, anche questa richiesta avanzata lo scorso maggio,  rimaniamo in attesa di risposta per quel che
riguarda i miglioramenti, in tema di sicurezza, 
all’attuale viabilità da parte degli Enti preposti che di certo avranno
modo di valutare la soluzione più opportuna.

                                                                                                                                Gli
abitanti di C.da Camemi

 

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