Via Cavour a Vittoria, Reset chiede l’avvio delle ronde di controllo

Via Cavour, Reset chiede la modifica dell’ordinanza sul transito ciclisti e ronde di controllo
L’Associazione Reset, presente sul territorio vittoriese è vicina ai cittadini e agli esercenti di Via Cavour, interviene in merito alle segnalazioni sollevate sulle corse selvagge di alcuni ciclisti e sugli atti vandalici che si registrano in questa importante via cittadina.

Gli atti vandalici, in particolare, si registrano soprattutto nel tratto finale del Corso, tra Via Milano e Via Firenze, nei pressi del complesso scolastico Vittoria Colonna.
Alessandro Mugnas dell’Associazione Politica Reset Vittoria dichiara: “Le segnalazioni non nascono certo ieri. Queste sono problematiche evidenziate dai cittadini già da qualche anno, ma a quanto pare molte volte la politica e le istituzioni vengono colpite da un grande handicap che non gli consente di ascoltare ciò che la città chiede a gran voce, cioè regole e controllo. Oggi invochiamo, ancora una volta, l’aiuto della Commissione Prefettizia, continuando il nostro percorso di collaborazione con essa per Vittoria.

Invitiamo pertanto a provvedere alla modifica e/o al superamento dell’ordinanza sindacale n°38 del 2013, riguardante l’istituzione dell’isola pedonale perenne di Via Cavour, nella quale si consente il transito anche a ciclisti. Riteniamo opportuno, visto le tantissime segnalazioni, che si apporti la modifica della suddetta ordinanza con l’aggiunta dell’art.182 del C.d.S. che specifica ‘nel caso in cui le condizioni di circolazione lo richiedano, i ciclisti che siano di intralcio o di pericolo per i pedoni, devono, in base a quanto previsto al comma 5, condurre a mano il proprio velocipede, venendo così assimilati ai pedoni, che devono usare la comune diligenza e prudenza del buon padre di famiglia’. Molte volte sono giovani a commettere ‘ragazzate’, ma se il tutto deve ledere l’incolumità di qualche pedone ciò va controllato, come altresì le ‘ragazzate’, se così vogliamo chiamarle, viste nei pressi della Vittoria Colonna. In questo caso siamo di fronte a veri e propri atti vandalici che hanno creato un assurdo degrado, deturpando il nostro salotto vittoriese che viene usato come vespasiano da molti, anche da extra-comunitari.

Per non parlare di quello che succede nelle ore notturne. L’area, inoltre, è diventata un vero e proprio campo di calcio, facendo sì che si registrano danni alle strutture scolastiche ed a quelle private, dando anche non poco fastidio a qualche pedone che transita e deve stare attento a non incrociare il pallone nella propria direzione. Siamo tutti stati ragazzini e comprendiamo che la mancanza di regole può far eccedere un tantino l’euforia in un giovane, ma qui non parliamo solo di giovani. Per noi questi sono atti imperdonabili che vanno assolutamente controllati e puniti. Non troviamo altro modo per inculcare, a quella piccola percentuale incivile della città, le regole di una comunità seria e tranquilla, a cui piace vivere e divertirsi nel pieno rispetto reciproco.
Privati ed esercenti chiedono aiuto e non possiamo restare indifferenti. Aldilà degli ingenti danni economici che si apportano a chi opera nel corso, ci preoccupano i danni d’immagine che per una città che vuole rialzarsi e camminare a testa alta non sono un vero e proprio tocca sana.

Quindi il nostro invito al prefetto Dispenza e dal viceprefetto Dionisi è quello di investire alcune risorse in video-sorveglianza e ronde con le forze dell’ordine, capaci di placare il fenomeno che sta disturbando, e non poco, l’intera collettività. Non è stato possibile avere riscontro in merito a queste nostre denunce con le passate amministrazioni comunali, per cui affidiamo al buonsenso della Commissione Prefettizia con la consapevolezza che “se un figlio cresce senza regole, a sbagliare sono i genitori”.
Pertanto ci aspettiamo da lorole giuste regole e controllo, per crescere come città con un tantino di garbo in più.

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