È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VI SPIEGO PERCHE’ E’ IL NORD AD ESSERE INFERIORE
06 Feb 2015 17:20
Questa rubrica (forse settimanale?) nasce dalla necessità di informare i cittadini del Meridione d’Italia, e quindi anche di Ragusa, su come sono andate e su come vanno veramente le cose nei rapporti tra le due Italie, smentire alcuni stereotipi falsi e dolorosi, cancellare quella sbagliata associazione di idee per la quale SUD vuol dire meno e NORD vuol dire più. Far capire che tutti i soprusi subiti sono lo specchio di un complesso di inferiorità che ha portato il NORD ad annientare il SUD per salvarsi, mors tua vita mea. Tutto è stato fatto per mantenere sapientemente il Sud Italia colonia di un Settentrione ingordo e con le mani lorde di sangue.
Capitolo 3 – Testa ca’ nun parra si chiama cucuzza.
In queste due settimane, in cui impegni di lavoro ed influenza mi hanno impedito di proseguire con questa rubrica, sono successe tante cose che mi hanno davvero inviperito e che mi hanno convinto a cambiare l’impostazione iniziale. In pratica non parlerò del più del passato, mi sono accorto che non ce n’è bisogno, ma mi concentrerò esclusivamente sul presente sul futuro (prima che sia troppo tardi). Infine chiuderò con questo articolo la rubrica per dedicare il mio tempo ad un’azione di informazione, opposizione e proposizione più diretta, tramite la costituzione di un apposito circolo/movimento cittadino di un più ampio progetto meridionalista. Ma su questo vi informerò in separata sede.
Ovviamente sembrerebbe inutile dire che gli eventi che mi hanno profondamente scosso e innervosito siano azioni a danno del SUD, ma bisogna dirlo, bisogna gridarlo, bisogna impedirlo.
In primis abbiamo la stangata del CIPE, cioè del governo Renzi, riguardo il co-finanziamento nazionale per la programmazione dei fondi strutturali 2014-2020. Cosa vuol dire? Ci sarà una riduzione di 7,4 miliardi di euro di fondi per Sicilia, Calabria e Campania. Grazie a questo nuovo impiego dei fondi, le Regioni meno sviluppate (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata) avranno un cofinanziamento sotto la media nazionale (circa il 33%). Le Regioni di transizione e le Regioni più sviluppate, invece, alzano la media e arriveranno a circa il 50 per cento. Per loro il cofinanziamento nazionale è praticamente pari ai fondi europei investiti. Stanno prendendo 7.4 miliardi di nostri soldi per darli al Nord, UN FURTO!
Poco dopo arriva anche la soppressione dei traghetti che imbarcano i treni allo stretto di Messina. In pratica ormai al traghetto occorre scendere dal treno, traghettare, farsi centinaia di metri a piedi con i bagagli (che piova o ci siano 50 gradi) con bambini o disabili, quindi andare a prendere un altro treno “continentale”. Il ministro Lupi ci tiene però a “rassicurare tutti i siciliani che non c’è nessuna eliminazione dei treni di collegamento con il Nord, anzi”. Renzi è furbo, sa che il malcontento al SUD, soprattutto in Sicilia, gli sta scappando di mano, e così ci nomina un presidente della repubblica siciliano, non sicilianista, affinchè i romantici possano sognare ed i politici ed i giornali schierati possano vendersi che sia finalmente arrivata la giusta considerazione per il meridione. Io non ci credo, nel suo discorso iniziale di tutto parla tranne che del SUD, del suo SUD. Oltre al FURTO pure la BEFFA!
A fronte di tutto ciò che fa Crocetta? Concorda col governo nazionale l’istituzione di tavoli tecnici per discutere su questo ed altri annosi argomenti siciliani… cioè non fa nulla! Crocetta dovrebbe incatenarsi, fare sciopero della fame, informare il popolo, accenderne gli animi e capeggiarne la protesta, invece non fa niente. In realtà una cosa la fa, rinuncia all’applicazione dell’autonomia Siciliana, in cambio del mantenimento della propria poltrona, ricatto made in PD. Lui e tutti gli altri che come lui sottostanno a Renzi, tanto a Palermo quanto a Ragusa, hanno contezza di quanto stia accadendo? Oppure pensano solo a twittare slogan o buttare fumo negli occhi all’elettorato, senza capire che si stanno vendendo la propria terra per meno dei trenta denari di Giuda? Oltre a questo spuntano come funghi movimenti politici sicilianisti, alcuni direttamente gestiti dalla Lega Nord (cioè il nemico travestito da amico per chiedere voti), altri diretti da dinosauri della prima repubblica che cercano di cavalcare il sentimento popolare per ritrovare un qualche consenso. Sono gli stessi che quando potevano stettero ben attenti a non disturbare la politica coloniale del Nord, ovviamente in cambio di qualche sacca di potere. Oltre al FURTO ed alla BEFFA pure il TRADIMENTO!
Sinceramente la mia misura è colma! Ammiro e sostengo quanti come i FORCONI o come i cittadini di Agrigento protestano per richiedere giustizia! Inorridisco di fronte alla nomina di un nuovo ministro per il SUD che gestisca una nuova Cassa per il mezzogiorno. Non vogliamo soldi straordinari, vogliamo quelli ordinari, gli stessi che da 155 anni vanno al NORD e che derivano dalle nostre tasse. Ci stanno portando al punto di mettere in atto un sciopero fiscale, di chiedere l’indipendenza. Si ricordi Renzi o chi per lui che qui si raffina il 40% della benzina italiana, che qui si estrae il petrolio, che da qui passano i gasdotti di Libia ed Algeria, che qui si produce l’energia elettrica per le fabbriche del nord e che qui, se ci girano, oltre a chiudere il rubinetto all’Italia, possiamo fare sollevare tutto il SUD.
Non è più tempo di parlare, è tempo di agire.
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