VI NUMERO DI “SENZATEMPO, PAGINE DI MEMORIA DEGLI IBLEI”

In occasione del novenario della Madonna di Gulfi domenica sera nella chiesa Madre del comune montano, subito dopo la messa, sarà presentato il VI volume della rivista “Senzatempo, pagine di memoria degli Iblei”. L’obiettivo dei curatori della rivista, Giovanni e Giuseppe Bertucci, sta nel voler creare un punto di incontro tra i diversi punti di vista così da offrire ai lettori la possibilità di approfondire gli argomento ricchi di sfaccettature interessanti. Il VI numero porta il marchio del Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa, e si rivelerà interamente più del solito perché dedicato alla Patrona Principale di Chiaramonte. Sarà possibile leggere articoli scritti da antropologi, storici e devoti della Vergine come i due articoli scritti dal dott. Titta Lo Presti Ventura chiaramontano. Il dott. lo Presti Ventura risiede da molti anni a Verona ma è rimasto legato alla sua terra, questo è ciò che emerge dai suoi scritti raccontando la storia “A cuperta ra Maronna” un rito che si ripeteva ogni anno da parte dei suoi genitori per il “cuncursu”. “La coperta celeste come il manto della Madonna veniva presa dai miei genitori e portata sul balcone della camera da letto in attesa che arrivasse la Madonna. – dice Lo Presti –  I miei genitori alla vista della Vergine mettevano la coperta in maniera perpendicolare e la facevano ondeggiare”. Il giorno della discesa della Madonna questo rito dopo sessanta anni sarà ripetuto, dal figlio, stendendo la coperta da una ringhiera del palazzo Montesano e dopo la festa il dott. Lo Presti Ventura donerà la coperta al Comune di Chiaramonte come ha fatto già in passato con altri oggetti. Non resta che aspettare domenica per la presentazione del VI numero della rivista, quando il parroco Giovanni Nobile e il rettore del Santuario Giovanni Meli, saluteranno la comunità presente e leggeranno la lettera inviata da Sua Eccellenza il Vescovo Paolo Urso. La serata verrà condotta da padre Giuseppe Damigella che introdurrà i relatori: Lucia Bertucci, Giovanni Morreale, Gaudenzia Flaccavento, Simona Licitra e Giovanni Cultrera. Oltre alle tante relazioni ad opere degli studiosi, la serata verrà intermezzata da una rappresentazione sacra tratta dall’antico testo del 1801 ad opera del barone Vincenzo Ventura Spitalieri che ha scritto la prima Orazione Sacra sulla tradizione della Madonna di Gulfi, il tutto arricchito dalle musiche eseguite all’organo del M° Giovanni Morreale. Sento doveroso ringraziare il comitato dei festeggiamenti della Madonna di Gulfi – dice Giovanni Bertucci –  per avere inserito la presentazione di questo numero di Senzatempo  nel programma  del novenario 2012 e la dottoressa Lucia Bertucci per la fattiva collaborazione.”

 

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