È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VERTENZA FERROVIE NELLE SABBIE MOBILI ISTITUZIONALI
01 Set 2012 15:51
Dopo mesi e mesi di intensa attività, dalla quale è scaturito il documento sulla Nuova offerta ferroviaria (primi di maggio), parte integrante della piattaforma per il rilancio del trasporto su rotaia in provincia di Ragusa (metropolitana di superficie, incremento del numero dei treni, mezzi moderni, ecc.), la vertenza è stata risucchiata nelle sabbie mobili istituzionali.
Da metà maggio la Commissione provinciale sulla mobilità, sempre su pressione della CUB Trasporti e del Comitato per il rilancio della ferrovia, ha richiesto all’assessorato regionale alle infrastrutture un incontro per esaminare la proposta di spostare una quota di studenti pendolari dal bus al treno. Successivamente due solleciti sono rimbalzati sul muro di gomma di un ente regionale in pieno caos amministrativo. L’annunciata soppressione di alcune corse di autobus da parte dell’AST, che metterà in grandi difficoltà il trasferimento degli studenti da una città all’altra, se ha posto al centro dell’attenzione l’alternativa treno, non ha smosso di un millimetro l’indisponibilità dell’assessore regionale ad incontrarci. La CUB si è rivolta ad alcuni deputati, e l’on. Ammatuna era riuscito a fissare l’incontro per il 2 agosto a Palermo, incontro sospeso dall’assessore il pomeriggio dell’1 e mai più riconvocato. Le nostre pressioni stanno continuando, ma l’inizio delle lezioni scatterà fra meno di due settimane, e c’è il rischio concreto del caos, con relativi provvedimenti di emergenza dagli esiti incerti, quando tutto questo si sarebbe potuto evitare discutendo a tempo debito della nostra dettagliata proposta.
Da parte del sindaco di Modica Buscema si è cercato di capire cosa farà l’AST, ma inutilmente; dal sindaco Nicosia di Vittoria, città i cui studenti pendolari sono maggiormente a rischio, forse non v’è nemmeno la consapevolezza di quanto sta avvenendo, poiché i rimpasti in giunta hanno fatto naufragare tutti gli impegni presi dal suo assessore Cilia. La Provincia è paralizzata dal commissariamento, e non può andare oltre qualche telefonata a Palermo; adesso anche il Comune di Ragusa viene commissariato. In pratica, le camarille politiche, la centralità di un ceto politico in lotta per la sua sopravvivenza, stanno rendendo vano ogni sforzo di addivenire ad un risultato positivo in questa vertenza che si trascina da trent’anni. Un primo risultato potrà essere quanto denunciavamo a gennaio: la cancellazione del trasporto ferroviario in provincia di Ragusa: una medaglia al disonore che appenderemo al petto di chi ha s-governato in questi anni.
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