È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VERSO UNA NUOVA MORATORIA PER LE PMI
16 Dic 2014 09:43
Banche e associazioni d’impresa stanno lavorando al nuovo accordo per il credito che dovrebbe scattare nel 2015 e sostituire l’attuale in scadenza il 31 dicembre prossimo. Ci sono segnali positivi affinché si proceda ad una nuova moratoria per venire incontro alle imprese anche se si stanno registrando timidi segnali di ripresa del credito per i mutui alle famiglie ma anche sui prestiti fino ad 1 milione di euro. La moratoria, lo ricordiamo, prevede la sospensione e l’allungamento dei finanziamenti oltre ad altre operazioni per promuovere la ripresa delle attività economiche.
“Apprendiamo con estremo piacere – afferma il presidente Roberto Biscotto – della volontà dell’Associazione Bancaria Italiana e dei rappresentanti delle imprese di voler prorogare anche per il 2015 uno strumento importante come la moratoria che nel 2014, secondo gli ultimi dati diffusi, ha permesso interventi a favore di oltre 40 mila imprese in tutta Italia con una maggiore liquidità a disposizione quantificata in oltre 13 miliardi di euro. Nell’auspicare quindi la sigla del nuovo accordo, desideriamo ribadire la gratuità della moratoria per le imprese. Infatti l’accordo che ha dato vita allo strumento della moratoria, esattamente all’articolo 5, cita testualmente <…non prevede l’applicazione di commissioni e spese di istruttoria, restando fermo il rimborso delle eventuali spese vive sostenute dalle banche nei confronti di terzi connesse con l’operazione…>. Auspichiamo, che al pari delle banche, le quali non richiedono commissioni, anche gli altri soggetti coinvolti nella filiera del credito (es. consorzi fidi) rilascino gratuitamente la conferma della garanzia evitando spiacevoli speculazioni a danno delle imprese che già vivono momenti difficili a causa della crisi. A tal fine, La nostra associazione si dichiara disponibile a raccogliere eventuali segnalazioni di comportamenti non corretti che saranno girate alle autorità competenti”.
© Riproduzione riservata