“Venite in vacanza da noi, il Nord è inquinato e a rischio Coronavirus”: lo spot della polemica della Calabria, andrà in onda modificato

Ha creato un vero e proprio shock mediatico lo spot ideato dal massmediologo Klaus Daviper che invita la gente a trascorrere le vacanze in Calabria,  a discapito delle località del Nord “inquinate”.  E se l’intento era quello di far parlare della regione del sud l’obiettivo è stato raggiunto. Ma il fine non giustifica i mezzi, almeno non sempre e infatti da giovedì lo spot dei Comuni della Locride è sbarcato nuovamente online nella versione “senza comparativa”, come annunciato dallo stesso Davi.

“Da stasera lo spot di Klaus Davi, realizzato gratuitamente dalla sua agenzia di comunicazione per i comuni della Locride, sarà visibile in rete senza la parte iniziale comparativa – che ha suscitato tanto dibattito in Italia e all’estero in questi giorni – mentre rimarrà visibile la parte dedicata alle spiagge e ai paesaggi mozzafiato della Riviera dei Gelsomini, vale a dire di Bianco, Africo, Carafa del Bianco, Locri, Siderno, Caulonia, Casignana, con la sua Splendida ‘Villa Reale’, e naturalmente San Luca, borgo in cui Klaus è amministratore”.

Quindi, lo spot è stato modificato evitando gli imbarazzanti riferimenti agli stereotipi nord-sud.

Via, dunque, le immagini delle spiagge di Jesolo, Rimini o Rapallo e il messaggio che tanto ha fatto discutere: “Venite in vacanza da noi, il Nord è inquinato e a rischio Coronavirus”.

Lo spot mostrava spiagge del Nord “affollatissime dove il distanziamento sociale è una chimera” paragonate a “quelle ampie e mozzafiato della Locride, di Africo, di Bianco, di Caraffa del Bianco, di Locri, di Siderno per non parlare dell’Aspromonte, incontaminato e selvaggio, dove primeggia San Luca, dove è nato Corrado Alvaro”.

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