VENITE A VISITARE LA NOSTRA CITTÀ DI MARSALA

Marsala è il comune più grande della provincia di Trapani, sia per il numero di abitanti che per estensione del suo territorio. È nota per la sua produzione del vino e sia per lo sbarco di Garibaldi. Garibaldi sbarca nel porto di Marsala con i suoi Mille e insieme a i suoi “picciotti” siciliani intorno al 1860, infatti ogni anno a Marsala, l’11 maggio, le manifestazioni cittadine ricordano quest’importante giorno. Il centro storico di Marsala era anticamente racchiuso dentro una cinta muraria di forma quadrata, e l’ingresso alla città era possibile attraverso le porte che si aprivano sui quattro lati. Dalle quattro mura originarie, oggi è possibile ammirarne solo due: Porta Garibaldi e Porta Nuova. Il centro storico conserva numerose testimonianze della storia della città, molte delle quali sono raccolte nel Museo Archeologico Regionale “Baglio Anselmi”.Qui si ammira la nave punica e reperti della storia di Lilybeo, come la città era denominata fin dal periodo punico. Sempre sul lungomare della città, sorge l’ingresso dell’Insula Archeologica di Capo Boeo, dove è possibile ammirare i resti ed i mosaici di una villa romana.Altri edifici di interesse storico-artistico sono: il complesso monumentale San Pietro, la Chiesa Madre, il Museo degli Arazzi fiamminghi del 16 ° secolo ed il Convento del Carmine.Sulla piazza centrale della città,”la Loggia”, la costruzione della Chiesa Madre o Madrice, e’ dedicata a San Tommaso di Canterbury e risale al periodo normanno. Dalla facciata barocca, custodisce all’interno numerose opere scultoree dei secoli XV e XVI. Di pregevole fattura è l’icona marmorea posta nella cappella a sinistra del presbiterio raffigurante, in venti pannelli, l’Annunciazione, scene della vita e della passione di Cristo, gli evangelisti e i santi Crispino e Giuseppe. La chiesa custodisce inoltre dipinti del XVII e XVIII secolo. Il mare marsalese è ricco di pesce dove è possibile acquistarlo nell’Antico Mercato di Marsala che la mattina è il luogo in cui i pescatori vendono il proprio pesce fresco invece la sera si trasforma in un luogo di ritrovo grazie ai numerosi locali presenti. La nostra cucina è ricca di svariate ricette: la pasta con i ricci, gli spaghetti con i “babbaluci” di mare, la pasta con le sarde, la “tunnina”, gli spaghetti alle cozze e le sarde a “beccafico”. Diffuso è il culto della preparazione a mano del couscous di pesce, di origine magrebina. Da assaggiare nei numerosi panifici e bancarelle all’aperto l’ottimo pane di grano duro e panelle e il famosissimo pane cunzato(pane condito con olio, sale, pepe, sarde, pecorino e pomodoro).Un aspetto rilevante riguarda la tradizione dei vini e dei vini liquorosi. Il Passito di Pantelleria, il Marsala, il Moscato, lo Zibibbo sono noti in tutti il mondo come del resto l’Inzolia, il Bianco d’Alcamo e il Nero d’Alcamo.Tra il mese di giugno e settembre si può ammirare la grande bellezza delle spiagge, sabbia candida e mare color smeraldo, nulla da invidiare alle spiagge tropicali, così da ottenere più volte la bandiera blu dell’ UE. Lungo la costa settentrionale, il mare forma una sorta di laguna chiamata “Stagnone”. Tra le isolette che la compongono spicca Mothia, un vero e proprio museo a cielo aperto immerso in un orto botanico naturale.Oltre che dal paesaggio particolarmente suggestivo, grazie alla presenza delle saline, la laguna dello Stagnone è caratterizzata dai suoi bassi fondali e da temperatura mite. Ma lo Stagnone è ideale anche per chi ama praticare sport acquatici quali il windsurf, il kitesurf, e la vela. Il vento frequente permette ai più abili di esibirsi nelle manovre più spettacolari e i bassi fondali consentono anche a chi è meno capace di imparare senza fatica.

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Articolo redatto da: Martina Rallo e Giusy De Vita

Classe 3 B T

Istituto Tecnico Statale “ G. Garibaldi” – Marsala

Docente referente del progetto: Teresa Titone

 

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