VENERDI E SABATO SPERIMENTAZIONE NEL CENTRO STORICO

L’arte cerca la gente. E’ il titolo dell’iniziativa ideata e organizzata da Amedeo Fusco con il supporto dell’assessore alla Cultura del Comune di Ragusa, Francesco Barone. Presentato in conferenza stampa, questa mattina, a palazzo dell’Aquila, il progetto si compone di due momenti. Il primo è previsto per domani, venerdì 6 maggio, alle 21,30, presso la chiesa del Santissimo Salvatore, con l’esibizione musicale del “Quartetto Mediterraneo” che già in altre occasioni ha avuto modo di intrattenere il pubblico con le proprie peculiarità artistiche. Il secondo, invece, si terrà sabato 7 maggio, dalle 18, in via Roma, nel tratto compreso tra corso Vittorio Veneto e via Sant’Anna, quando lo scultore Sergio Cimbali esporrà, sul tessuto urbano, sei delle proprie opere.

Lo spirito dell’iniziativa? Ad illustrarla lo stesso Amedeo Fusco. “Grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale e di quanti credono nelle nostre pianificazioni artistiche – ha chiarito – abbiamo valutato che l’arte, quando è possibile, deve essere portata laddove c’è la maggiore aggregazione di persone. Ma non solo. In questo caso ci prefiggiamo un altro obiettivo. Quello di contribuire alla rivitalizzazione del centro storico superiore della città”.

Cimbali, con genialità, come sottolinea il critico d’arte Rosario Sprovieri, usa i rifiuti e il materiale destinato alla demolizione, prediligendo tematiche politico sociali, senza mai, però, abbandonare il proprio intimo sentire. “Gli scarti, le scorie, i reperti – aggiunge Sprovieri – il superfluo del mondo naturale o industriale, che possiedono un valore estetico o evocativo, diventano per l’artista una specie di talea, un innesto fisico all’umano”.

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