VANA E’ STATA LA CONFERENZA STAMPA INDETTA DAL SINDACO DEL COMUNE DI MODICA

 

Per un attimo abbiamo sperato che la conferenza stampa indetta al solo scopo di fare chiarezza sull’ammanco dei 2 milioni di euro potesse aprire nuovi scenari di trasparenza chiarezza e comunicazione diretta al cittadino contribuente.

Particolarmente suggestiva l’ ambientazione realizzata da Sindaco e amministrazione, clima quasi familiare che faceva presagire giustificazioni frutto di un lavoro certosino.

La conferenza stampa dichiara Tato Cavallino è stata un monologo frutto di autogiustificazioni che non soddisfano le richieste pervenute da più parti dai banchi dell’opposizione.

Il Sindaco ha il dovere di affrontare la questione davanti il massimo consesso cittadino cosi come noi consiglieri abbiamo il diritto di sapere; non  è attraverso le conferenze stampa che il consiglio dev’essere informato . A prescindere da tutto ciò ci sono alcuni passaggi della conferenza stampa da evidenziare. In primo luogo il Sindaco ha parlato di discrasia   contabile avvenuta nel passaggio da un conto corrente ad un altro, da quello per spese ordinarie e quello vincolato nel cui deposito sono state trasferite le somme del  Dl 35. E allora perché, considerato , come detto dal primo cittadino, i conti sono monitorati quotidianamente, non ci è accorti di questa discrasia tanto da far intervenire il collegio dei revisori dei conti?  Non ci si è accorti della discrasia per inadeguatezza ?  Ci troviamo quindi di fronte ad un’incapacità della gestione contabile dell’ente,  oppure si sapeva che 1 milione di euro di queste somme erano servite per il salario accessorio dei dipendenti e si è fatto finta di niente. Ed ancora, nel corso del monologo il Sindaco avrebbe giustificato l’ammanco di solo  1 milione di euro e l’altra metà dove sono finiti? L’amministrazione sta facendo i riscontri contabili, è stato detto, ma questo conferma ancora una volta l’approssimazione delle cose dove invece occorrerebbe esattezza e precisione.  Ci spieghi ancora il Sindaco, visto che dice di essere così attento, come mai non si è provveduto a rimpinguare il capitolo immediatamente come norma prevede.

Insomma , ci saremmo aspettati che la conferenza stampa sarebbe stata anche occasione per avere illustrato finalmente l’elenco dettagliato  del pagamento dei debiti pregressi, e questo ancora una volta non è avvenuto.

Tato Cavallino ,ribadisce non vorremmo che tanta distrazione e approssimazione ci induca a richiedere l’intervento supremo della Corte de Conti; ci spieghi infine come mai ha pensato di aumentare l’anticipazione da 12 milioni a circa 23 milioni  (del. Giunta n. 23472013) e come intende rientrare da essa entro il termine ultimo del 31/03/2014. Non ci incantano le conferenze stampa dove si crede di voler informare la città e si sbandiera la trasparenza, ancora una volta il Sindaco ha sancito il trionfo dell’apparenza sulla sostanza.

Sembra quasi un reality dove bisogna necessariamente chiudere la puntata rinnovando l’appuntamento alla prossima.

 

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