Vacanze finite. I rifiuti finiscono, indifferenziati, in strada. Succede a Sampieri, sul lungomare, per mano di “lordisti” senza scrupoli

I “lordisti” hanno colpito ancora. Lasciare Sampieri e disfarsi di quello che hanno accumulato e non smaltito durante la vacanza a chi ha creato una mini discarica a cielo aperto è apparso l’atto più semplice da fare. E’ accaduto a Sampieri, sul centralissimo ed altrettanto frequentatissimo lungomare, salotto buono della frazione balneare sciclitana nota per la sua doppia offerta di luogo della movida  e di luogo per vacanze tranquille. Come si vede nella foto c’è di tutto: dall’ombrellone che non serve più e che nella stagione a venire ne verrà acquistato un altro, alle bottoglie di vetro, agli ultimi avanzi di cene e pranzi.

Mancanza di rispetto per un territorio splendido, per un lungomare da cartolina.

Abbandonare i rifiuti in maniera così disordinata è sinonimo di disattenzione, di strafottenza verso un territorio in cui la battaglia ambientale si sta consumando a tutti i livelli con controlli eseguiti anche con attrezzature moderne e con servizi di raccolta e smaltimento che hanno dato esiti positivi. Eppure c’è ancora chi, in barba alle regole messe e rimesse, abbandona i rifiuti in pieno centro, anzi in un lungomare fronte mare dove i muretti invitano a sostare per godersi la baia che chiude con il suggestivo immobile di Punta Pisciotto, quell’ex Fornace Penna che è di arricchimento per Sampieri. I rifiuti no: quelli proprio non ci vogliono. Perchè lasciarli lì è proprio viva strafottenza.

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