UNO STUDIO PARLA DI CANI E AUTISMO

Il Journal of Alternative and Complementary Medicine ha pubblicato uno studio di ricercatori italiani che evidenzia come l’interazione con un cane può coadiuvare la diminuzione di ansia ed aggressività e al contempo rendere più socievoli i bambini con disturbi di tipo autistico. Lo studio, basato sull’esame di altre pubblicazioni scientifiche, ha proprio valutato il lavoro dei cani di assistenza in famiglie con bambini autistici.
In base a quanto affermato dagli autori quanto sopra citato circa gli effetti è coadiuvato dalla riduzione dei livelli del cortisolo ematico (che di contro aumentava al momento dell’allontanamento del cane).
Parlare di terapia coadiuvante è prematuro allora? Secondo gli autori i risultati sottoposti a revisione sono incoraggianti. Viene evidenziato che si tratta al momento di ipotesi scientifiche e che andranno riesamitate e rivalutate con campioni numericamente maggiori di casi.
Attenzione però, naturalmente, all’improvvisazione. Non a tutti i bambini possono piacere i cani e sopratutto ogni scelta va fatta esclusivamente con l’aiuto delle figure competenti, a partire dal medico che ha in cura il bambino che potrà a sua volta chiedere ai tecnici specializzati (e sopratutto qualificati) che si occupano di questo tipo di attività.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it